Canneto sull’Oglio, martedì si rinnoverà l’antica tradizione della ‘Pastorella Cannetese’ della notte della vigilia

CANNETO SULL’OGLIO Si rinnoverà anche quest’anno nella città dei vivai la notte della vigilia di Natale l’antica tradizione della “Pastorella Cannetese”. Chi passa, infatti, per Canneto le notti della vigilia del Natale e dell’Epifania, ma anche nel corso di alcune nottate precedenti o immediatamente successive, può incontrare sulle piazze o lungo le vie piccoli gruppi di suonatori intenti ad eseguire una tipica melodia “la Pasturela”. “Bisogna risalire alla fine dell’ottocento – riferisce lo studioso di storia locale Vittorio Peron – quando ai primi segnali del freddo i pastori scendevano dalle montagne portando a svernare in pianura le loro greggi. Capitava spesso che, con la caduta della prima neve, i pastori chiedessero ospitalità sotto la barchessa di qualche cascina, l’accoglienza in prossimità del Natale non era mai negata. I pastori – continua Vittorio Peron – rallegravano le serate suonando zampogne e Ciaramelle. Queste musiche stimolarono allora l’interesse dei suonatori locali che, nell’intento di suonarle a loro volta il Natale successivo, le impararono. Qualcuno – termina Peron – adattò alla melodia principale una semplice armonia; la pastorella venne in ogni modo sempre imparata ad orecchio sentendola suonare dai musicisti più anziani”.
Paolo Zordan