La multa non è bastata: i campeggiatori abusivi hanno ripiantato le tende

MANTOVA A volte ritornano e loro a quanto pare sono tornati. Multati e allontanati l’altro ieri dalle guardie del Parco del Mincio perché avevano campeggiato sulle sponde del lago di mezzo nei pressi del ponte di ferro, hanno levato le tende per qualche ora e sono tornati a ripiantarle più o meno nello stesso punto, dove hanno poi sistemato anche le lenze per la pesca con la breakline. L’altro ieri erano stati allontanati alcuni pescatori di nazionalità slovacca ai quali era stata anche comminata una sanzione amministrativa per avere campeggiato abusivamente. Evidentemente per questi pescatori una multa del genere non ha avuto un gran effetto deterrente, considerato anche che difficilmente arriveranno a pagarla date le difficoltà nel riscuotere multe da cittadini stranieri anche se comunitari; fatto sta che già ieri c’era una tenda piantata sulle rive del lago più o meno nello stesso punto di quella del giorno prima. Nessuna certezza che he si trattasse degli stessi pescatori, anche se il sospetto è più che forte. Il campeggio è vietato in tutti i parchi italiani, anche se ogni regione ha dei propri regolamenti in materia. Per quel che riguarda la regione Lombardia sembra che non abbia statuito nulla sul campeggio libero, né nel senso di autorizzare né in senso opposto. La Legge Regionale n. 15 del 2007 regolamenta i bivacchi, previa autorizzazione richiesta al Comune in cui si intende soggiornare. Laddove non è approvata una esplicita normativa dagli enti locali, resa nota da cartellonistica ben visibile, il campeggio libero é ancora permesso e possibile. Per campeggio si intende il montaggio di “strutture tendate, mantenute stabili oltre le 48 ore o comunque nelle ore diurne”. Anche dove esplicitamente vietato, quindi, il bivacco notturno dal tramonto all’alba, con o senza tenda, resta lecito, mentre per quello diurno si paga una multa.