Castellucchio – “Attraversare i binari in tutta sicurezza”, in Comune arrivano 451 firme

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Castellucchio Più di 400 sono state le firme raccolte a Castellucchio per la petizione proposta da “Castellucchio visione d’Insieme” rispetto alla prima fase del progetto di raddoppio della linea ferroviaria Mantova-Codogno. Ora è giunto il momento della consegna.
«Giovedì – spiega il consigliere della civica d’opposizione Giovanni Bevilacqua, promotore insieme al suo gruppo dell’iniziativa – abbiamo consegnato 451 firme raccolte per chiedere al sindaco di permettere ai cittadini di Castellucchio e frazioni di attraversare i binari ferroviari in tranquillità e sicurezza a piedi o in bicicletta. Ringraziamo, innanzitutto, coloro che hanno appoggiato con le loro firme la petizione nell’interesse di tutta la comunità. Ringraziamo anche tutti coloro che si sono dati da fare per raccogliere le adesioni anche solo passando il messaggio a voce. Abbiamo voluto consegnare le firme – prosegue Bevilacqua – nel giorno in cui è stato approvato definitivamente il progetto di raddoppio della linea ferroviaria. Sappiamo che se avessimo continuato la raccolta, molte altre persone avrebbero firmato.
«Abbiamo tuttavia voluto dare un messaggio – ribadisce il consigliere di minoranza -: ora c’è la certezza che l’opera si farà e c’è anche la certezza che se non facciamo nulla, Castellucchio sarà diviso da un muro che si potrà scavalcare solo in automobile o camion, alla faccia della transizione ecologica. Il nostro lavoro, quindi, non si ferma. Aspettiamo che il sindaco dia una risposta alla nostra petizione, come previsto dalla legge, e continuiamo a sostenere la richiesta di dialogo e confronto.
«C’è poca informazione e conoscenza – fa notare il consigliere – sui progetti che stanno trasformando il nostro comune e il nostro ambiente. Vorremmo rivolgere un appello alle altre forze di opposizione. Sappiamo che molte persone ci appoggiano ma non hanno firmato per “ordini di partito”. Anche se la raccolta è finita, possiamo far sentire al sindaco che siamo molti di più di 451. Siamo la maggioranza della comunità: non molleremo».