POGGIO RUSCO . Due campi da calcio, uno in erba e l’altro sintetico, entrambi a 11, 4 spogliatoi, due per ogni campo, parcheggi, illuminazione a led, irrigazione automatica, la riqualificazione di una cliclabile a la realizzazione di altre tre. Sono questi i cantieri che verranno aperti a breve a Poggio Rusco e che vedranno la fine dei lavori, se tutto andrà da progetto, già a settembre del 2021. A raccontare gli interventi, importanti ovviamente per il Comune dell’Oltrepò, è lo stesso sindaco, Fabio Zacchi , orgoglioso di essere riuscito a realizzare quello che aveva promesso ai suoi cittadini già in campagna elettorale
«Lo avevamo promesso e adesso siamo riusciti a realizzare quello che i poggesi stavano aspettando e mi riferisco, nello specifico, al centro sportivo – ha spiegato Zacchi -. Lo sport è una componente essenziale per lo sviluppo psicofisico dell’essere umano e da sempre ricopre un ruolo determinante nella nostra cultura, sociale e familiare, e per i bambini ancora di più. Per questo i campi da calcio che stanno per essere realizzati, rappresentano un traguardo importante grazie anche all’ottenimento di un mutuo da un milione e 500mila euro messo a segno poco dopo la mia elezione. Da sottolineare, tra l’altro, che il campo da calcio in sintetico, quello che permetterà ad ogni categoria di calciatori di allenerasi 365 giorni all’anno, è per ora l’unico della zona del Basso Mantovano. Insieme al centro sportivo verranno anche realizzate tre ciclabili e rimessa a nuovo una quarta, e questo per un impegno di spesa di un milione di euro. Mi spiego ed entro nello specifico – prosegue il primo cittadino di Poggio -. Verrà realizzata una ciclabile in fregio a via Garibaldi, a lato dei campi sportivi, che arriverà fino al di là della provinciale unendo il centro alla zona industriale. Utile, tra l’altro, per i i lavoratori che invece di utilizzare le auto si potranno spostare in bicicletta. Poi, e non è da meno, verrà sistemata la vecchia ciclabile, ha più di 20 anni, che costeggia la statale 12 dell’Abetone Brennero e altre ciclopedonali per arrivare nella parte est del paese, dopo la ferrovia Bologna-Verona. Quindi, per tornare alla parte burocratica- amministrativa, preciso che abbiamo già firmato il contratto con la ditta che ha vinto l’appalto, la Melillo di Roma, e a primavera inizieranno i lavori per terminare, speriamo, a settembre del 2021».