Calano i contagi ma non i ricoveri, ospedali ancora sotto pressione

MANTOVA – La campagna di vaccinazione contro il Covid prosegue, l’Italia seppur lentamente sta scivolando dalla zona rossa alla zona arancione, in diverse province della Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia, il numero dei contagi sta calando, ma per il momento Mantova non è tra queste ultime. Nella nostra provincia la situazione resta preoccupante se non seria a livello di ricoveri ospedalieri. Anche da noi il virus cala, ma molto più lentamente che altrove. In questi giorni è stata registrata una pressione minore sui pronto soccorso, ma a livello di posti letto le cose non vanno allo stesso modo: i posti letto Covid occupati nelle ultime 24/48 ore sono 195 (il massimo raggiunto è stato 217); le rianimazioni Covid restano piene, e al pari degli ospedali di Asst Mantova, restano in sofferenza anche le strutture cui la nostra Asst si appoggia, ovvero il Poliambulanza di Brescia e il Maggiore di Cremona. Oltre a ciò sono le proiezioni sugli sviluppi della pandemia a preoccupare i vertici della nostra sanità. Il quadro infatti è tutt’altro che tranquillo, dato che nell’ultima settimana ci sono stati segnali di ripresa del virus, e la conseguenza è che da 3-4 giorni il numero dei posti letto Covid occupati è costantemente sopra 190. Le tempistiche di ricovero restano alte: circa 3 settimane per chi finisce in rianimazione, due settimane per i casi meno gravi. Durante la prima ondata la media mobile settimanale di contagi era di 100 casi al giorno; ora è scesa a 130 dopo che aveva toccato quota 200. E’ ancora presto per tirare il fiato, e trattandosi di un virus che colpisce le vie respiratorie la cosa va presa alla lettera.