Chiusura di campagna anche per Gazzani, che assicura: “In campo per migliorare il territorio, mai per “svenderlo” come il Pd vorrebbe fare”

CASTELBELFORTE – Chiusura di campagna elettorale anche per il sindaco uscente di Castelbelforte, Massimiliano Gazzani, in campo per il terzo mandato e per proseguire sulla strada dello sviluppo infrastrutturale, della creazione di ulteriori posti di lavoro sul territorio, dei servizi e del miglioramento urbano, sia in termini estetici che funzionali. Da un gremitissimo centro polivalente “Bennati”, Gazzani ha messo subito in chiaro di non voler sentire parlare di fusione con Roverbella, come invece hanno fatto i referenti della lista del Pd che gli si oppone, peraltro messa in piedi all’ultima ora.  «E’ alquanto paradossale – ha osservato il primo cittadino – che persone di uno schieramento evidentemente calato dall’alto e che oltretutto è formato per metà – non sto scherzando – da persone da fuori paese (al suo interno vedo gente di Marmirolo piuttosto che di Roverbella, ndr) si presentino con intenzioni dalle quali trasuda un’oggettiva mancanza di rispetto per la storia e le tradizioni di Castelbelforte. Quindi il messaggio arrivi a chi di dovere: noi non svendiamo il nostro Comune». Un’arringa, ma sempre pacata nei toni come da costume di Gazzani, che ha innescato l’immediato applauso degli oltre 300 presenti. È così seguita l’autopresentazione dei vari candidati consiglieri. «Unitamente al gruppo di amministratori in carica, in questi mesi di preparativi, abbiamo incontrato – segnala Gazzani – donne e uomini libri di fare politica per passione e non per bisogno od obbligo, che si propongono di mettere al servizio della nostra comunità andando così a rafforzare la nostra squadra nella ricerca pregnante del bene comune».

Matteo Vincenzi