Con l’esplosivo e la ruspa gang criminali scatenate

Il Postamat di Roverbella dopo l'assalto
Il Postamat di Roverbella dopo l'assalto

Mantova Gang criminali scatenate nella notte tra mercoledì e ieri, con un colpo al Postamat di Roverbella e uno alla colonnina del bancomat della stazione di servizio Tamoil di Bagnolo San Vito. Bottino decisamente ingente, se si contano anche solamente i 20mila euro portati via dallo sportello postale di Roverbella.
Proprio qui i malviventi entrano in azione quando è solamente l’una di notte, con ancora alcune auto e qualche passante in giro. Noncuranti dell’ora decisamente non troppo tarda, i malviventi arrivano a bordo di una Audi A3 di colore scuro e danno il via alla propria opera. A svegliare i residenti in via Custoza, dove si trova l’ufficio postale, sono le prime mazzate con cui i malviventi cercano di scardinare lo sportello. Qualcuno dei residenti in zona si sporge dalla finestra e assiste a tutta la scena. Ma siccome le mazzate evidentemente non sono sufficienti, i malviventi nel giro di pochi istanti decidono di ricorrere alle maniere più forti. Innsecato il dispositivo, in un batter d’occhio fanno saltare lo sportello.
Il boato sveglia mezzo paese con i residenti che si metono a spiare dalle finestre per capire cosa possa essere accaduto. Nel giro di pochi istanti i malviventi caricano il bottino – circa 20mila euro – sull’auto e se ne vanno sgommando via con l’auto in direzione di Verona.
Un’operazione durata circa dieci minuti e messa a segno da un commando composto da tre uomini con il volto coperto da un passamontagna. Pochissime parole tra di loro, pare in italiano, poi la fuga a bordo dell’Audi.
Dopo la fuga sono i residenti a scendere in strada: di fronte a loro lo sportello Postamat sventrato dall’esplosione, con cocci e pezzi di vetro anche a diversi metri di distanza. Sul posto, nel giro di pochi istanti, arrivano carabinieri di Roverbella e del Radiomobile e la polizia, oltre ai responsabili dell’ufficio postale.
Ora le forze dell’ordine stanno vagliando i filmati delle telecamere della zona nel tentativo di risalire all’identità dei malviventi.
Ma non è finita. Sempre nella notte tra mercoledì e ieri, a Bagnolo San Vito, gva in scena un episodio simile. In questo caso la gang se la prende con la colonnina bancomat della stazione di servizio Tamoil lungo la provinciale, che viene scardinata nientemeno che con una ruspa rubata poco prima in un’azienda agricola vicina. Dopo il colpo i malviventi fuggono con un’auto. Potrebbe trattarsi della stessa auto che, sempre a Bagnolo, ieri mattina è stata trovata in un fosso pieno d’acqua. L’auto è stata recuperata e ora la polizia sta indagando sull’episodio.