MARCARIA – Saranno appaltati entro il prossimo agosto i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza di corte Castiglioni, la storica dimora quattrocentesca situata nelle campagne di Casatico a Marcaria, rimasta gravemente lesionata a seguito del sisma del 2012. A tal riguardo, i mesi scorsi, regione Lombardia ha provveduto, tramite ordinanza, a stanziare la somma di 4 milioni e 100mila euro per l’intervento di recupero del complesso rurale. Stando pertanto a ciò, come confermato dal sindaco Carlo Alberto Malatesta e dall’assessore con delega ai rapporti con gli uffici provinciali, regionali e statali Enrico Lungarotti , la gara d’appalto, volta ad affidare il maxi intervento di ristrutturazione, dovrà essere indetta entro l’estate. Un difficile iter quello che interessa il recupero di corte Castiglioni, che ha visto l’amministrazione comunale di Marcaria in prima linea. Il Comune infatti, al fine di ottenere le risorse post sisma necessarie a restaurare l’antico stabile, è divenuto proprietario di quest’ultimo, tramite in parte, un atto di donazione attuato dalla famiglia proprietaria e secondariamente, per mezzo di una divisione con permuta. L’intervento potrebbe pertanto avere inizio prima della fine del prossimo anno. Al momento, il Comune di Marcaria, a seguito della pubblicazione dell’ordinanza di erogazione dei fondi utili alla realizzazione dell’opera, sta lavorando con l’intento di indire la gara entro i termini segnalati. «Lo scorso novembre ci sono stati erogati i fondi di ricostruzione post sisma necessari a recuperare corte Castiglioni; – afferma il primo cittadino Carlo Alberto Malatesta – di conseguenza, entro i seguenti nove mesi, a partire da novembre, daremo inizio alla gara d’appalto volta ad affidare il cantiere alla ditta che si occuperà della riqualificazione. Stiamo lavorando e redigendo tutto il materiale al fine di rispettare le tempistiche indicate». Dopo anni ove spesso il recupero della Corte ha dovuto scontrarsi più volte con ostacoli ed impedimenti, le speranze nel rivedere restaurato il complesso storico trovano finalmente rassicurazioni concrete. Recepito il finanziamento di 4 milioni e 100mila euro, non resta che attendere l’espletamento di tutte le fasi successive che culmineranno con l’apertura della gara d’appalto, l’affidamento dei lavori, l’apertura del cantiere e il via alle operazioni di recupero. Un ottima notizia pertanto, raggiunta grazie, oltre ai fondi di Struttura Commissariale, alla collaborazione dell’amministrazione, degli uffici, degli ex proprietari della Corte e di tutti gli enti che hanno provveduto a favorire la riqualificazione della dimora quattrocentesca.