Curtatone, il centro del riuso è diventato realtà

Un progetto da 72mila euro di cui 50mila

CURTATONE Il Comune di Curtatone ha il suo centro del riuso, il primo di tutta la provincia di Mantova ed uno tra i primi sorti in Lombardia anche grazie al contributo della Regione. Ieri pomeriggio il taglio del nastro alla presenza dell’assessore Raffaele Cattaneo.
Un esempio di economia circolare e di recupero di ciò che la cultura generale vuole lasciare inutilizzato per donarlo a chi ha più bisogno: questa l’idea alla base del centro del riuso creato a Curtatone in partnership con Aprica A2A (gestore dei rifiuti del Comune), nel centro di raccolta di via Ateneo Pisano di Montanara.
Un progetto complessivo da 72mila euro di cui ben 50mila sovvenzionati da Regione Lombardia ieri rappresentata, per l’occasione, dall’assessore all’ambiente ed al clima Raffaele Cattaneo che ha sottolineato come sia compito di tutti, e delle istituzioni in primis, «massimizzare il riuso ed evitare lo scarto come ci richiama anche la recente direttiva rifiuti dell’Unione europea. Dobbiamo eliminare dal nostro vocabolario la parola rifiuti e guardare a tutto ciò che ci circonda come una risorsa, nella prospettiva dell’economia circolare e sostenibile. Questo è il frutto di una nuova sensibilità che si sta generando sul tema dell’ambiente che ha coniugato qui a Curtatone il dinamismo dell’amministrazione comunale all’intervento regionale». Un impegno che il Comune di Curtatone ha realizzato aprendo il primo centro del riuso di tutto il mantovano proprio nella piazzola ecologica nata nel 2004 e «già allora all’avanguardia, inaugurata a pochi giorni dalla scomparsa del sindaco», come ricordato dall’assessore Luigi Gelati. Presente, tra gli altri anche il già assessore regionale Mauro Parolini.
Grande soddisfazione anche dal sindaco Carlo Bottani che ha ricordato come, sempre in tema rifiuti, la gara degli scorsi anni vinta da Aprica A2A, ieri rappresentata da Marcello Milani, ha portato nelle casse comunali un risparmio di circa 300mila euro. Un percorso iniziato ieri, quello del centro del riuso, ma con lo sguardo rivolto al futuro: «un valore aggiunto per la comunità – ha sottolineato l’assessore Cinzia Cicola – per ridare vita a ciò ci cui ci si vuole disfare per donarlo a chi ha più bisogno: un benefit per le famiglie bisognose segnalate dai servizi sociali». Un aiuto che Corte Spagnola, in futuro, vorrebbe aprire anche ai comuni limitrofi. L’area sarà gestita dalla cooperativa “Ce la faremo” e sarà aperta ogni martedì, giovedì e sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.

Valentina Gambini