Da un gruppo di sindaci la proposta: per la Provincia una lista unica

MANTOVA – Nessuna “terza lista” ma una vera e propria proposta alternativa in cui le divergenze politiche e partitiche vadano superate in vista di un ragionamento comune, per il bene del territorio, e in cui i sindaci tornino ad avere una loro vera centralità: questo il senso della lettera che alcuni sindaci mantovani – una ventina circa, di diversa collocazione territoriale che politica, visto che si passa tranquillamente dal centrosinistra al centrodestra che per le esperienze civiche – hanno indirizzato alle amministrazioni comunali e a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione di tutti i paesi virgiliani.
Stando a quanto si può leggere in questa lettera, l’invito che questi sindaci indirizzano alla discussione è che la prossima Provincia dovrà essere aperta a tutti i primi cittadini: in particolare la lettera pone l’accento soprattutto sulla necessità che tutti in sindaci debbano avere un facile e agevolato accesso a tutti quei dati che sono necessari per l’espletamento della propria attività amministrativa. Proprio per questo motivo, e anche in ragione del fatto che le problematiche sono, di fatto, diventate comuni a tutti i paesi indipendentemente dalla collocazione politica delle amministrazioni, le scelte devono andare solo ed esclusivamente nell’interesse del territorio. Un richiamo, dunque, a una sovracomunalità che è necessaria per avere un maggiore peso politico nelle decisioni che verranno prese anche a livello nazionale. Non si leggerebbero dunque, da nessuna parte, indicazioni che lascino intendere la formazione di una possibile terza lista, anzi, l’idea è che se non si dovesse arrivare a un fronte unico assisteremmo alla contrapposizione che è stata prevista da più parti; ma la trasversalità delle appartenenze di coloro che hanno steso questa vera e propria “lettera aperta” rappresenterà sicuramente uno spunto di riflessione che non sarà ignorato.