Da uno studioso abruzzese un saggio sulla figura di Sordello

GOITO – Arriva dall’Abruzzo e più nello specifico dalla cittadina di Civitella Messer Raimondo (Chieti) un significativo omaggio a Sordello da Goito.
Grazie agli studi compiuti dal professore abruzzese Aldo Di Virgilio è stato realizzata, con la collaborazione del Comune teatino, una pubblicazione dal titolo “Sordello da Goito e l’Italia Peninsulare” edito dalla casa editrice ferrarese Anrgentodorato Editore. «In questi giorni – precisa il direttore artistico di Goito Online, Enzo Cartapati – con grande mia soddisfazione mi è giunto un libro che parla del nostro poeta goitese, quel Sordello da Goito che Dante. Con la professoressa Fede Messedaglia ci eravamo presi l’impegno di contattare il professor Di Virgilio al quale abbiamo, poi, inviato i due libri su Sordello in nostro possesso».
Sordello dopo avventure e peregrinazioni in mezza Europa, era emigrato in Provenza ed era stato accolto ed apprezzato alla corte di Raimondo Berengario IV: ritornò poi, ormai vecchio, in Italia al seguito di Carlo I d’Angiò alla conquista del Regno del Sud.
L’ipotesi suggestiva avanzata da Di Virgilio, purtroppo non suffragata da documenti probanti, è quella che Sordello abbia preso possesso di quei feudi ed abbia avuto occasione di visitare anche Civitella ed abbia voluto aggiungere a quel nome anche quello di Messer Raimondo a memoria di quel Raimondo Berengario di Provenza che tanto l’aveva apprezzato come trovatore e diplomatico alla sua corte da trovargli persino una moglie.