Dalla Regione 300mila euro per la bonifica dell’area Gerelli di San Martino

SAN MARTINO – In arrivo da Regione Lombardia quasi 300mila euro per la bonifica dell’ex area Gerelli di San Martino dall’Argine. Una prima tranche cui si aggiungeranno altri fondi entro la fine del prossimo anno per un importo complessivo di 995mila euro.
Il finanziamento rientra in un blocco di fondi da 1.953.700 euro messi a disposizione dei Comuni lombardi dalla Regione per la bonifica di terreni inquinati. «Al fine di incrementare le azioni per una maggiore tutela dell’ambiente e intervenire nelle bonifiche in aree inquinate e dove sono presenti rischi per l’ambiente, la Regione sosterrà con 1.953.700 euro i Comuni nella gestione degli interventi di bonifica, per superare rischi dovuti alla presenza di rifiuti e per la messa in sicurezza delle aree», afferma l’assessore regionale a clima ed ambiente Raffaele Cattaneo.
Contributi che tra i beneficiari vedono anche il Comune di San Martino dall’Argine che ha ricevuto dal Pirellone 298.500 euro destinati ad indagini ambientali integrative alla caratterizzazione e progettazione dell’intervento di bonifica e messa in sicurezza dell’area ex Gerelli.
«Avevamo chiesto un contributo complessivo da 995mila euro – spiega il sindaco di San Martino dall’Argine Alessio Renoldi -. Per ora è arrivato solo il 30%, quasi 300mila euro, ma tra questo ed il prossimo anno arriverà anche il restante 70%». Un primo contributo, dunque che arriva dopo una serie di interventi già realizzati dal Comune: «durante l’estate sono state svolte le ulteriori indagini, anche esternamente all’area – spiega il primo cittadino -. Per fortuna le aree esterne – così come le falde – non sono contaminate. Una volta ottenute tutte le risultanze da parte dei laboratori e di Arpa, è stato finalmente possibile avere un quadro completo della situazione inquinante dell’area e ora possiamo procedere alla bonifica. Abbiamo quindi contenstualmente incaricato uno studio per redarre un progetto di bonifica e fatto istanza di finanziamento a Regione Lombardia. Ora è arrivato l’esito della nostra istanza. Nel frattempo stiamo predisponendo il progetto vero e proprio, il quale sarà poi inviato a tutti gli enti preposti, al fine dell’ottenimento di prescrizioni e osservazioni varie. Prima di dare l’ok definitivo al progetto sarà convocata apposita conferenza di servizi».