Discarica Ca’ Balestra: in Regione petizione con 11mila firme

MANTOVA – Nutrita e determinata la rappresentanza del Comitato di difesa del territorio di Quaderni-Valeggio che martedì si è recata a Venezia per consegnare nella sede della Regione Veneto quasi 12.000 firme per dire no al progetto di discarica di amianto a Valeggio sul Mincio, al confine con Villafranca e con la provincia mantovana. Una giornata non casuale, in quanto all’ordine del giorno del Consiglio regionale era prevista la discussione della mozione bipartisan denominata “Aggiornamento del Piano rifiuti: la Giunta intervenga in autotutela mediante annullamento, ovvero in subordine mediante approvazione di variante, al fine di eliminare la deroga introdotta con DGR n. 988/22 all’art. 15 comma 4 del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali”, presentata dai consiglieri Stefano Valdegamberi, Marco Andreoli, Erika Baldin, Anna Maria Bigon, Cristina Guarda, Elena Ostanel, Daniele Polato, Filippo Rigo e Alessandra Sponda. I membri del Comitato sono stati accolti presso Palazzo Ferro Fini, dopodiché hanno incontrato i consiglieri firmatari e altri che si sono aggiunti a sostegno della mozione, ai quali hanno consegnato le firme contro il progetto – quasi 12.000 – raccolte in pochi mesi. Contrariamente alle previsioni, la seduta del Consiglio non è potuta proseguire nel pomeriggio e la mozione in oggetto (la n. 533) non è stata discussa ma rimandata, insieme ad altre, alla prossima convocazione. Il Comitato riafferma così il proprio totale supporto ai consiglieri regionali che hanno sposato la causa contro l’impianto di Ca’ Balestra e che si sono adoperati per cercare di ottenere il ripristino del Piano Regionale dei Rifiuti alla sua versione originale, in altre parole quello che vietava la realizzazione di discariche nei Comuni di ricarica della seconda falda acquifera più grande d’Europa.

Matteo Vincenzi