Elaborazione del lutto, tornano a Curtatone gli incontri all’Ugr

Tre serate per accompagnare le persone in uno dei momenti più difficili della vita. Si parte il 9 marzo

CURTATONE All’Ugr di Eremo torna per il terzo anno consecutivo il ciclo di incontri dedicato al tema del lutto che quest’anno si concentrerà su emozioni e rabbia.
Un’iniziativa che vuole accompagnare le persone nel lungo e difficile percorso dell’accettazione: «il lutto – ha spiegato Eleonora Zuini educatrice, counsellor e formatrice nell’ambito delle relazioni, che terrà gli incontri – è una delle esperienze universali che ognuno vive a suo modo. Obiettivo è far entrare le persone in contatto e dare loro il tempo di elaborare il lutto».
Scopo dell’iniziativa, non a caso, è «sostenere le persone in un momento difficile» ha aggiunto il sindaco Carlo Bottani seguito dall’assessore Angela Giovannini che ha sottolineato come «l’amministrazione ha sempre messo al centro la ricerca del benessere della nostra comunità».
Parte attiva del progetto, oltre ad Ugr e Comune di Curtatone, saranno ancora una volta le onoranze funebri Maffioli di cui la titolare Roberta ha sottolineato come davanti alla perdita di una persona cara «la prima cosa che emerge è la solitudine che a volte le persone mascherano ma elaborare in un gruppo d’ascolto può aiutare». Un processo che accompagni così le persone a comprendere «che la morte è un tempo della vita a cui nessuno di noi è mai preparato», ha continuato don Cristian Grandelli.
Una sfida, dunque, che Ugr è pronto ad intraprendere ancora una volta quale luogo in cui, come evidenziato dal direttore Andrea Barsoni, «si vive anche la solitudine, aspetti della vita passata e la sofferenza. Uno spazio “laico” dove chiunque può partecipare».
I tre incontri si terranno il 9 marzo (“Lutto ed emozioni”), il 13 aprile (“La rabbia nel lutto”) e l’11 maggio (“Strategie di gestione delle emozioni e della rabbia”), sempre alle ore 17.30. Ogni serata prevede un parte teorica ed una esperienziale con letture, esercitazioni e proiezioni per favorire l’espressioni di esperienze personali e la condivisione con il gruppo.

Valentina Gambini