I test rapidi si faranno nel box di via Di Vittorio

MARMIROLO – Il tema dei test rapidi, così come quello relativo alla vaccinazione antinfluenzale partita proprio oggi presso il box ambulatorio situato nell’Area Feste di via Di Vittorio e, in un futuro che si auspica vicino, quello dei vaccini anti-Covid, è ben presente nell’agenda dell’amministrazione comunale.
A ribadirlo, in risposta alla lettera inviata nei giorni scorsi dal gruppo “Patto per Marmirolo”, è il sindaco  Paolo Galeotti .
«La minoranza chiede di muoversi sul tema dei test rapidi, ma da parte nostra la soluzione esiste già, ed è proprio il box ambulatorio che da oggi, come previsto dal calendario stilato nelle scorse settimane, ha iniziato ad accogliere le persone a cui verrà somministrato il vaccino antinfluenzale – afferma il primo cittadino -. Questa soluzione, come si ricorderà, è stata approntata in accordo con i medici di famiglia che operano a Marmirolo e in collaborazione con le associazioni di volontariato e la Protezione Civile. Fin da subito la nostra idea è stata quella di rendere disponibile, non appena sarà possibile, tale struttura anche per i test rapidi e per i vaccini anti-Covid. Noi, quindi, siamo assolutamente pronti. Non spetta a noi, tuttavia, dire che cosa bisogna fare e come muoversi: questo compito spetta ad Ats Valpadana in accordo con la Regione. In questo momento manca anche una parte dei vaccini antinfluenzali richiesti per la nostra comunità: da parte nostra ci eravamo attrezzati per tempo acquistando la struttura mobile e seguendo le indicazioni fornite da Regione e Ats, e oggi scopriamo con stupore che i vaccini sono molto lenti nell’arrivare, generando una situazione di estrema difficoltà nei medici».
In definitiva, l’amministrazione comunale di Marmirolo, di concerto con i medici di base, la Protezione Civile e le associazioni del territorio, si è per tempo attrezzata e organizzata per accogliere qualsiasi strumento che possa aiutare a contrastare la diffusione del virus e a effettuare screening sui residenti di capoluogo e frazioni.
Nel momento in cui saranno richiesti da Ats e dai medici interventi precisi in riferimento all’emergenza sanitaria, l’amministrazione comunale si attiverà immediatamente nell’interesse della comunità.