La storia antica della cittadina nel quadro donato dall’artista Giovanni Sala al Comune

SABBIONETA – Il Comune si è arricchito di un’altra opera d’arte contemporanea, che potrà entrare a far parte delle proprie collezioni. Si tratta del dipinto “500”, donato dall’artista di origini sabbionetane Giovanni Sala (classe 1947).
Nel novembre di quest’anno Sala ha comunicato formalmente al Comune l’intenzione di donare una propria opera, ovvero una tela di ampie dimensioni (misura 2110 x 120 cm), realizzata con catrame ed acrilico, debitamente montata su cornice a cassetta, in legno naturale.
Il dipinto è un omaggio intrinseco alla città ducale e al suo fondatore, Vespasiano Gonzaga. Rappresenta infatti un particolare della battaglia combattuta nel 1555 a Volpiano, roccaforte spagnola cinta d’assedio dai Francesi. Vespasiano era stato mandato dall’imperatore Carlo V in soccorso degli assediati. La tela ha quindi un riferimento diretto con la Piccola Atene e il suo antico fondatore.
Ovviamente l’amministrazione guidata dal sindaco Marco Pasquali ha accettato con entusiasmo la donazione, accogliendo anche la proposta dell’artista di collocare l’opera all’ingresso di Palazzo del Cavalleggero, attuale sede dell’Infopoint turistico cittadino. In questo modo l’opera sarà vista da tutti i turisti che passano dalla struttura per acquistare i biglietti necessari per la visita ai monumenti, fungendo anche da biglietto da visita in grado di dialogare con gli affreschi cinquecenteschi dell’edificio, che si trova a fianco di Palazzo Ducale.
La città aveva ospitato una importante mostra dell’artista sabbionetano nel 2017, dal titolo Synthetic Art. L’anno prima Sala aveva esposto alla Casa del Mantegna di Mantova; sempre a Sabbioneta aveva partecipato alla Biennale d’arte contemporanea nel 2008 e nel 2010. Insomma la Piccola Atene si arricchisce con un ulteriore e importante esempio d’arte.
(Ugo Boni)