L’Alto Mantovano ha i numeri giusti: sarebbe già in zona bianca

MANTOVA – C’è una zona della provincia di Mantova che già da ieri potrebbe essere considerata zona bianca, ed è quella dell’Alto Mantovano. Secondo i dati settimanali forniti da Ats Val Padana, proprio una delle zone più colpite dalla prima ondata di Covid, avrebbe ora i parametri in regola per rientrare in quella zona bianca per la quale invece bisognerà attendere il prossimo 14 giugno. Il Decreto riaperture di maggio all’articolo 13 stabilisce infatti che si definiscono zone bianche quelle “nei cui territori l’incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti per tre settimane consecutive”. Dai monitoraggi settimanali di Ats Val Padana risulta per l’Alto Mantovano un’incidenza di casi da zona bianca già da due settimane. In particolare nell’ultimo report di Ats, quello alla data del 23 maggio, l’ambito con minore incidenza settimanale è stato l’Alto Mantovano con 50 nuovi casi settimanali su 100mila residenti. Una performance che replica quella del 16 maggio, quando l’incidenza era stata di 48 nuovi casi settimanali. Manca ancora il dato della settimana appena conclusa (30 maggio,  ndr), ma analizzando anche gli altri dati, e in particolare quello della media mobile su sette giorni, anche con il conforto del calo generalizzato dei contagi su tutto il territorio, si può prevedere una conferma del trend delle ultime settimane relativamente all’Alto Mantovano. Rispetto ai dati dello scorso 9 maggio l’incidenza dei contagi è più che dimezzata nell’Alto Mantovano. Cali importanti anche per il basso Mantovano e la cintura del capoluogo, sebbene si resti su valori superiori a 50.