Nuovo gestore piscina di Mottella, l’opposizione ”Attenzione agli aumenti”

MOTTELLA (San Giorgo Bigarello) – In merito alla relazione di “concessione della piscina comunale scoperta” discussa nell’ultimo consiglio di San Giorgio Bigarello, il consigliere di opposizione Paolo Bordini s’è sentito in dovere di produrre alcune osservazioni prima che venga licenziato il bando di assegnazione della gestione. «Pur ritenendo buona l’impostazione di rideterminare le tariffe con un ciclo pluriannuale, con la recente inflazione e il costo dell’energia che ha già inciso pesantemente sul bilancio comunale, rischiamo di trovarci al quinto anno di gestione un aumento sostanziale delle tariffe degli ingressi e servizi da parte del gestore per recuperare un prevedibile deficit di gestione». Anche se la clausola di rideterminazione delle tariffe da parte del gestore è vincolata all’approvazione della Giunta, secondo Bordini il gestore potrebbe diminuire la qualità dei servizi oppure potrebbe procedere alla chiusura dell’impianto e alla rescissione concordata del contratto. «Il rischio è trovarci la piscina chiusa in stagione – fa notare il consigliere pentastellato -. Per queste ragioni, come ho scritto nella lettera che ho indirizzato al sindaco Beniamino Morselli e all’assessore allo Sport Laura Spiritelli, spero che l’amministrazione accolga la nostra proposta di attivare un controllo con ispezioni a campione coinvolgendo e preparando l’ufficio tecnico per rilevare le concentrazioni di ph. cloro, acido cianurico – tanto per citare alcuni principali parametri, in questo caso della qualità dell’acqua in cui sarebbe sufficiente un fotometro portatile. Oppure – aggiunge – stabilire alcuni aspetti gestionali che siano ritenuti significativi, in modo da monitorare a cadenza settimanale. Questo ci permetterebbe di avere un feedback tempestivo della gestione del centro natatorio». L’idea dell’amministrazione resta quella di riuscire ad aprire l’Acquapark al massimo il 15 giugno. Questo vuol dire che la gestione dovrà essere affidata entro i primi giorni di maggio per permettere di aprire all’inizio della stagione estiva. Altro aspetto su cui Bordini insiste è la realizzazione di sistemi per contenere la presenza di clorammine nell’acqua e di un impianto fotovoltaico: «Va infine tenuto presente che maggiore è la temperatura dell’acqua e maggiore sarà il tempo in cui le pompe dovranno far circolare e filtrae l’acqua».

Matteo Vincenzi