Calcio Serie C – Battisti (ds Mantova): “Play off lontani… 180 minuti”

Alessandro Battisti
Alessandro Battisti

MANTOVA Il ds del Mantova  Alessandro Battisti è uomo pratico. Ambizioso sì, ma infinitamente prudente. Non può sorprendere, allora, che consideri i play off «un traguardo lontano. Almeno 180 minuti».
 Suvvia, direttore, ormai ci siamo…
«Mancano due partite . Entrambe difficili, per un verso o per l’altro. Un po’ perchè siamo in emergenza e un po’ perchè tutte le squadre in questa fase hanno fame di punti. Le nostre ultime due avversarie, Vis Pesaro e Triestina, non fanno eccezione».
 Torniamo a Gubbio: soddisfatto dello 0-0?
«Sì. La partita presentava un coefficiente di difficoltà elevatissimo. Dopo le prime cinque, il Gubbio è una delle squadre più attrezzate. Giocava in casa e doveva vincere. Noi denunciavamo assenze importanti, eppure abbiamo disputato una partita di grande spessore soffrendo pochissimo. Anzi, qualche occasione l’abbiamo avuta pure noi».
 C’è rammarico?
«No, non direi. È stata una gara equilibrata, il risultato è giusto».
 Equilibrata, ma anche noiosa e giocata a ritmi bassi. Concorda?
«No. Chi sostiene questo ha visto un’altra partita. Il match è stato combattuto e intenso, e le occasioni da gol ci sono state. Poi, certo, potevano essere sfruttate meglio».
 A proposito di questo: perchè il Mantova non segna più su azione?
«È vero che gli ultimi gol li abbiamo fatti su rigore. Ma è altrettanto vero che, se ne abbiamo ottenuti tanti, significa che in area ci arriviamo spesso. Ecco, magari dovremmo arrivarci con frequenza ancora maggiore. Ma c’è un fattore da considerare».
 Quale?
«Siamo in una fase del campionato in cui i punti pesano di più. Questo inevitabilmente porta le squadre a chiudersi, cosicchè trovare spazi in avanti diventa davvero ostico».
 Il Mantova raccoglie più punti in trasferta: come se lo spiega?
«Penso che il fattore campo, in questa annata anomala, abbia un’incidenza minore del solito. L’importante è conquistare punti, che siano in casa o fuori poco importa. Certo ci piacerebbe invertire questa tendenza».
 Se non altro per riscattare le ultime due partite casalinghe, entrambe perse…
«Sì, ma si tratta di due partite diverse. Con la FeralpiSalò non meritavamo di uscire sconfitti, col Legnago invece sì».
 Va bene la prudenza, ma c’è la consapevolezza che i play off siano ad un passo?
«Più che la consapevolezza c’è tanta voglia di tagliare questo traguardo. Che sarebbe eccezionale. E meritato, perchè i ragazzi hanno sempre frequentato la parte sinistra della classifica».
 Basta battere la Vis Pesaro e sperare che il Gubbio non vinca…
«Il cammino è impervio. Dai play off siamo ancora lontani… 180 minuti».