Pedinata e derubata della borsetta: due 16enni rincorsi e bloccati dai Cc

Curtatone Nel tardo pomeriggio di lunedì scorso una signora 62enne di Castellucchio, dopo aver fatto acquisti natalizi presso il centro commerciale “I quattro venti” di Curtatone, prima di fare rientro a casa si reca presso un’area di servizio al fine di far il pieno carburante alla sua macchina e qui, mentre è impegnata, due ragazzini, entrambi 16enni, le rubato la borsa, contenente 500 euro in contanti e dei preziosi orecchini appena acquistati. L’avrebbero forse fatta franca, se un passante non si fosse accorto del furto, avvertendo immediatamente il 112. Sono stati quindi subito presi due baby ladri 16enni di origine tunisina, uno dei quali adesso è dietro le sbarre del carcere minorile Beccaria di Milano.
La vicenda, come detto, è accaduta nel pomeriggio di lunedì, quando la signora, dopo aver fatto gli acquisti al centro commerciale, si stava recando a riprendere il veicolo parcheggiato nel centro commerciale. La stessa, però, non si era accorta che due ragazzi la stavano seguendo. Il duetto, avendo notato che la signora si era fermata nel vicino distributore di benzina per fare rifornimento, con mossa fulminea aprivano la portiera del veicolo asportando la borsa lasciata sul sedile, scappando nelle vie limitrofe. Allertato, da alcuni passanti, il 112, una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Mantova, che stava gravitando in zona in quanto interessata nel dispositivo di controllo del territorio condiviso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, intercettava i due ragazzi ancora con la borsetta in mano. Dopo un lungo inseguimento a piedi, i militari sono riusciti a bloccare i due fuggitivi che hanno tentavano di disfarsi del bottino lanciandolo lungo la strada. I due ragazzi sono stati quindi accompagnati in caserma. Dopo una attenta visione delle telecamere a circuito chiuso presenti sia all’interno che all’esterno del centro commerciale, i Carabinieri hanno ricostruito minuziosamente l’intera vicenda, dal pedinamento della signora al successivo furto. La borsetta ma soprattutto il suo contenuto è stato restituito alla legittima proprietaria, felice così di ritornare ai fornelli e dedicarsi alla preparazione della lauta cena.
I due ragazzi, 16enni di nazionalità tunisina, sono stati così denunciati in stato di libertà per furto aggravato.
Da un accurato controllo è emerso che uno dei due minori era destinatario di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, responsabile in ipotesi accusatoria dei reati di violenza sessuale, violenza privata, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Fatti commessi a Milano lo scorso settembre. Il minore, pertanto, è stato arrestato e tradotto presso il carcere “Beccaria” di Milano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile.