Pegognaga, frontale mentre va al lavoro: muore padre di due bimbi

PEGOGNAGA Da poco conclusa la pausa pranzo, stava tornando al lavoro in un’officina meccanica di Suzzara. Il destino però, mentre stava percorrendo la provinciale 49 nella frazione di Polesine, si è messo di traverso: la Toyota Yaris è andata a schiantarsi prima contro una Punto che viaggiava in direzione opposta e poi contro un furgone che si trovava dietro la Fiat. Ha perso così la vita, ieri poco prima delle 14, il 37enne di nazionalità marocchina  Mohamed Tandafte, residente a Suzzara insieme alla moglie e a due figli ancora piccoli.
Quale sia la causa dell’incidente non è ancora del tutto chiaro. C’è il sospetto che il 37enne possa essere stato colto da un improvviso malore mentre stava viaggiando lungo la provinciale da Pegognaga in direzione di Suzzara. Sull’asfalto infatti i carabinieri della stazione di Pegognaga intervenuti per i rilievi di rito, non hanno trovato traccia di frenata. Possibile insomma che il 37enne si sia sentito male mentre era alla guida e, di conseguenza, perso il controllo dell’automobile, sia andato ad invadere la corsia opposta schiantandosi prima contro la Fiat Punto che arrivava dalla direzione opposta e poi, nella tragica carambola, contro il furgone Volkswagen Caddy che si era dietro la Punto.
Insomma una tragica carambola che ha visto la Yaris di Tandafte prima schiantarsi in modo violento contro un’auto per poi concludere la propria corsa contro il furgone finendo nel fosso, ormai un ammasso di lamiere.
Subito gli altri passanti, vista la gravità dell’incidente, hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono piombati i carabinieri di Pegognaga, il 118 e i vigili del fuoco. Vigili del fuoco che si sono messi prontamente al lavoro per estrarre il 37enne dalle lamiere dell’abitacolo. I sanitari del 118 hanno provato tentato a lungo tutte le manovre di rianimazione. Nulla da fare però. Troppo violento il duplice urto, troppo gravi le ferite e i traumi riportati nel tragico schianto: il meccanico è morto a causa di un trauma cranico che ha provocato conseguenze irreparabili.
Nonostante la violenza dell’impatto la 54enne che era alla guida della Punto contro la quale per prima il 37enne si è schiantato, è rimasta praticamente illesa. Il 53enne che era alla guida del furgone invece ha riportato alcuni traumi per i quali è stato trasferito all’ospedale di Pieve di Coriano per gli accertamenti del caso.
La salma del meccanico, che viveva a Suzzara con la compagna e i figli, è ora all’ospedale di Mantova a disposizione del magistrato che potrebbe ora disporre l’ispezione cadaverica.