Per il sisma dal Governo altri 21 milioni, Forattini: “Bene, ora puntare al rilancio”

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BASSO MANTOVANO – Arrivano altri 21 milioni di euro di contributi per la ricostruzione dopo il terremoto del 20 e 29 maggio 2012. Lo stanziamento è stato approvato dal Governo all’interno del Decreto aiuti bis, che è stato pubblicato negli ultimi giorni in Gazzetta Ufficiale.
I 21 milioni di euro arriveranno non in unica soluzione ma nel corso del 2022, del 2023 e del 2024: un milione per l’anno in corso e dieci milioni ciascuno per i prossimi due anni. I fondi, come riporta il testo del decreto, sono destinati a destinati a “edifici, beni culturali e centri storici rientranti negli elenchi degli edifici danneggiati dal sisma 2012, già approvati alla data di entrata in vigore del presente decreto dal Commissario delegato della Regione Lombardia”.
«È una decisione giusta – afferma la consigliera regionale dem Antonella Forattini -, di cui come Partito Democratico avevamo fatto richiesta, quella contenuta nel Decreto aiuti bis appena pubblicato dal Governo all’articolo 17, con cui vengono stanziati nuovi fondi pari a 21 milioni di euro per il completamento della ricostruzione relativa ai danni del terremoto del 2012. Lo stanziamento di ulteriori fondi per il triennio 2022-2023-2024 è un atto importante perché consentirà di completare varie opere sia pubbliche che private e di far fronte all’aumento dei costi dei cantieri. A dieci anni dal sisma che ha sconvolto casa nostra, tanto è stato fatto ma non dobbiamo lasciare nulla di incompleto. Fondamentale – sottolinea la consigliera regionale – sarà poi lavorare, dopo la ricostruzione fisica, su quella economica e sociale. Il terremoto ha lasciato ferite profonde nell’economia dei nostri territori e ha gravemente contribuito a un preoccupante spopolamento. C’è bisogno di investire per il rilancio».
Proprio alla fine dello scorso maggio, come noto, in tutta la Bassa si sono celebrati i dieci anni dagli eventi sismici del 2012.