Ponte, in paese crescono rabbia e delusione Il Comitato: la Provincia risolva subito il problema

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SAN BENEDETTO PO – Lo stallo venutosi a creare sulla firma del contratto per la parte golenale del nuovo ponte di San Benedetto sta generando comprensibili malumori nella cittadina polironiana e non solo: il rischio che la distanza tra Provincia e Toto sia tale da far saltare l’accordo c’è, e questo non può che aumentare la fibrillazione anche in attesa dell’assemblea pubblica del prossimo 6 maggio in cui il presidente dell’ente di Palazzo di Bagno, Carlo Bottani, incontrerà i cittadini di San Benedetto. «C’è delusione e angoscia in paese – ci ha detto il sindaco Roberto Lasagna – Auspichiamo che si arrivi ad un accordo perchè ulteriori dilazioni o lunghe chiusure al traffico possono avere effetti devastanti sul nostro territorio ». Malumore anche dal Comitato Vogliamo il Ponte che si rivolge direttamente all’amministrazione provinciale: «Ribadiamo quello che abbiamo sempre detto dal 2019 – spiega uno degli esponenti del Comitato, Paolo Lavagnini – cioè avere la passerella e quindi non chiudere il ponte per 100 giorni ma avere la certezza che si può transitare anche in caso di imprevisti, visto che dopo tante promesse, soprattutto da parte della Provincia, sono state disattese. Pertanto interessa a noi ben poco se mancano dei finanziamenti, certe cose andavano decise tre anni fa: siamo passati attraverso tre amministrazioni provinciali e non è cambiato nulla, quindi la Provincia si attivi con la Regione e questa con il Ministero affinchè vi siano le risorse necessarie. Il ponte andava progettato fin dall’inizio da argine a argine e questo non avrebbe comportato i problemi che abbiamo notato fino ad oggi, ma ora non si può che andare in una sola direzione e auspichiamo che la parte politica si metta una mano al cuore e una al portafoglio per mettere una soluzione a questa vicenda». Il clima è dunque molto caldo: solo un accordo in tempi rapidi potrebbe spegnere la preoccupazione ma gli orizzonti, al momento, restano foschi.