Porto Mantovano Si preannuncia un inverno di “lavori” per la piscina comunale di Porto Mantovano, da mesi al centro di polemiche per i disagi denunciati dagli utenti. A darne comunicazione è la stessa amministrazione comunale, che nel fissare il 17 ottobre come data ufficiale di chiusura della struttura natatoria di Bancole (il giorno prima scade, infatti, la gestione della società Forus) ha ricordato come proprio negli ultimi due anni la conduzione abbia presentato non poche criticità, peraltro segnalate in primis dai cittadini. Situazione da cui è scaturito un contenzioso fra Asep – alla quale è affidato fino al 31 dicembre l’impianto – e la stessa Forus sui mancati pagamenti. «Finalmente sappiamo anche noi qualcosa, e a questo punto viene da dire meglio tardi che mai – riferiscono dal gruppo consiliare delle Lega – Come abbiamo sempre detto per noi la cosa importante è che la piscina torni funzionale e in condizioni decorose. E la soluzione resa nota dal sindaco Massimo Salvarani sulla stampa, ovvero procedere con il cantiere nel periodo di minore impatto sui frequentatori della piscina, ci trova in linea di massima d’accordo. Tuttavia ci vediamo costretti a constatare che anche in questa occasione per ottenere risposte pubbliche siano stati necessari, se non essenziali, le proteste e le continue sollecitazione dei cittadini».
«Come opposizione – spiega la capogruppo della Lega Monica Buoli – aveva presentato un’interrogazione anche lo scorso luglio (rimasta come al solito senza risposta, ndr), ma già nel 2022, esattamente durante l’assemblea del 23 giugno, avevamo esplicitamente chiesto lumi sulle problematiche che si erano presentate con la gestione attuale (prezzi alti, vasche e piscine non curate, richiesta di agevolazioni per i residenti). In tale documento avevamo invitato soprattutto l’amministrazione ad indire un incontro pubblico sul tema: proposta che non aveva come fine quello di creare nuove polemiche, come incautamente si affrettò a dichiarare qualcuno che poi bocciò la mozione, bensì raccogliere idee e suggerimenti utili dai quali potesse scaturire una soluzione condivisa.
Credo che la scelta di avviare i lavori nel periodo invernale per poi istituire un bando per la nuova gestione fosse da tempo nelle intenzioni della giunta comunale, ma perché allora non comunicarla ai rappresentanti di minoranza?». (ma.vin)