Positivi al Covid in banca e a fare spesa all’iper: due denunciati

RONCOFERRARO – Cittadini in giro per commissioni sapendo di essere positivi al Covid-19, altri assembrati e privi di mascherine, per non parlare del gestore di un pubblico esercizio che non faceva rispettare le misure anti contagio all’interno del locale. Questo lo sconfortante bilancio dei controlli eseguiti durante il weekend dai carabinieri della stazione di Roncoferraro nell’ambito delle operazioni finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologica. Nonostante fossero positivi al Coronavirus e quindi dovessero starsene chiusi in isolamento a casa propria, infischiandosene degli obblighi di legge e del rischio di contagiare qualche altra persona, se ne andavano in giro per il paese a sbrigare le loro faccende. A sorprendere un 51 enne e un 40enne, rispettivamente all’interno di una banca e di un supermercato del luogo, sono stati gli uomini dell’Arma. Entrambi i cittadini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Mantova e adesso rischiano l’arresto fino a sei mesi con tanto di ammenda. Nei guai è finito anche un cittadino cinese, titolare di un bar in località Pontemerlano, cui è bastato il passaggio da zona “arancione” a zona “gialla” per allentare le misure di sicurezza all’interno del locale. Ma l’imprevidenza ingiustificata è stata immediatamente smorzata dai militari che oltre a sanzionare il barista hanno proceduto con le contestazioni amministrative anche nei confronti dei tre avventori, tutti sulla cinquantina, «sorpresi a consumare sul posto un aperitivo senza rispettare la distanza minima di almeno un metro». Analoga circostanza si è verificata in piazza Martiri di Belfiore, sempre di Roncoferraro, dove tre amici over 60 erano assembrati nelle vicinanze di un bar senza l’uso delle mascherine e senza rispettare il distanziamento sociale. Per questi ultimi è scattata la sanzione di 400 euro a testa. Episodi che hanno provocato il disappunto del sindaco di Roncoferraro  Sergio Rossi . «Sentire queste notizie è veramente disarmante – commenta il primo cittadino -. Atteggiamenti di questo tipo meritano solo biasimo, in quanto oltre ad essere irresponsabili e irrispettosi nei confronti di tanta gente che ha sofferto e sta soffrendo a causa della pandemia, rischiano di vanificare lo sforzo e i sacrifici di tanti cittadini che hanno trascorso mesi a rispettare le regole. Con comportamenti simili il fenomeno del contagio farà fatica ad arrestarsi».

Matteo Vincenzi