Prati stabili protagonisti dell’incontro sull’agroalimentare

GOITO – Giovani, sostenibilità, innovazione, collaborazione e prati stabili; sono questi gli elementi principali emersi martedì sera a Cerlongo nel salone dei convegni della Latteria S. Pietro nel corso del momento di confronto promosso dai responsabili della civica Immagina e rivolto al mondo agroalimentare goitese. Alla serata hanno presenziato, oltre al presidente della Latteria S. Pietro, Stefano Pezzini, della Latteria S. Angelo, Gabriele Gorni Silvestrin i, e alcuni dirigenti della Latteria Goitese, anche i presidenti provinciali di Coldiretti, Paolo Carra, e Confcooperative, Fabio Perini, e il vice presidente di Confagricoltura, Manuel Lugli. Molti, poi, gli addetti ai lavori che hanno contribuito con i loro interventi, ottimamente coordinati dal giornalista Matteo Bernardelli, a rendere ancor più interessante e ricca di spunti la serata. Collegato online, invece, il sindaco di Goito, Pietro Chiaventi, che ha seguito con grande attenzione i lavori dell’incontro. Parlando dei prati stabili significativo è il dato che tutti abbiano evidenziato la necessità di una ulteriore crescita della tutela di questo aspetto. Sta tra l’altro prendendo più forza l’ipotesi si un impegno per giungere al riconoscimento di patrimonio dell’Unesco anche perché attraverso ad essi si riconosce la grande opportunità di uno sviluppo sostenibile. Illustrando, poi, le problematiche delle varie attività svolte nel settore agroalimentare è stata sottolineata l’incidenza del traffico pesante sull’intera rete del territorio. A tal proposito sul versante della tangenziale di Goito è stato ribadito che si tratta di un’opera che unisce perché crea opportunità nei confronti dell’export. Nessuna ostilità, quindi, nei riguardi di un tracciato che potrebbe favorire maggiormente lo sviluppo commerciale dei prodotti agricoli mantovani.