Prescuola gratuito a Viadana, il sindaco non ci sta: “Ci dicano dove trovare le risorse”

VIADANA –  Il sindaco di Viadana Nicola Cavatorta, dopo le agguerrite dichiarazioni, rese pubbliche nei giorni scorsi da alcune liste di opposizione, non ci sta e interviene per fare chiarezza sul tema pre-scuola gratuito: «Non ci sono le risorse per rendere suddetto servizio totalmente gratuito. – afferma senza troppi indugi il primo cittadino – Noi attendiamo il testo di mozione della minoranza, ma i mittenti dovranno indicarci dove trovare le risorse, tenendo ben presente che gli ambiti della finanza pubblica sono distinti e non comuni». Di recente infatti, i consiglieri di minoranza dem hanno affermato di voler presentare, nella prossima seduta di consiglio disponibile, un testo di mozione al fine di spingere l’amministrazione a stanziare, per mezzo di una variazione di bilancio, le adeguate risorse per rendere un simile servizio gratuito. La risposta netta del primo cittadino sembra non lasciare comunque spiragli alle speranze della minoranza: «Siamo a conoscenza della situazione – afferma il sindaco Cavatorta – io personalmente sono in contatto con diversi genitori. Purtroppo non ci sono le risorse per finanziare completamente il servizio di pre-scuola, e secondariamente, – continua il primo cittadino – se ci fosse personale scolastico disponibile a tenere bambini e studenti, un simile problema non sussisterebbe. Si tratta di un servizio aggiuntivo, che al momento, senza finanziamento, non può essere totalmente sovvenzionato anche se la questione, non sarà di certo dimenticata». D’altra parte i consiglieri di minoranza, per comprovare la presenza di risorse utili a finanziare il progetto, chiamano in causa le numerose opere svolte di recente sul territorio comunale. Anche in questo caso il primo cittadino non transige: «Attendiamo il testo di mozione, – conclude il sindaco Nicola Cavatorta – tuttavia chiediamo che gli stessi ci indichino dove trovare le risorse, tenendo tuttavia presente che gli ambiti della finanza pubblica non possono essere confusi e mischiati».