Rapina impropria alla Favorita: scena muta del complice-testimone

MANTOVA – Uno aveva cercato di sfuggire alla cattura nascondendosi nei bagni; non una grande idea visto che lo avevano ammanettato praticamente davanti alla latrina. Non era andata meglio al complice, rincorso e bloccato mentre cercava di dileguarsi nel parcheggio del centro commerciale La Favorita.  Akram Talbi e  Hamza El Saidi erano quindi finiti in manette per rapina impropria aggravata quel 5 novembre di tre anni fa, e ora El Saidi, 31enne tunisini senza fissa dimora è a giudizio davanti al collegio del tribunale di Mantova, mentre il suo complice ha scelto il giudizio con un rito alternativo. I due avevano fatto incetta di capi d’abbigliamento all’interno dell’Ipercoop della Favorita e quando si erano trovati di fronte gli agenti della Volante avevano cercato di evitare l’arresto aggredendoli e spintonandoli per scappare. Una fuga durata ben poco. Ieri in aula è comparso Talbi in qualità di testimone, che si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il processo è stato aggiornato al prossimo 3 giugno.