VIADANA Non sono solo i mezzi pesanti a creare disagi sul ponte di barche di Torre d’Oglio; ora anche gli automobilisti “fantasiosi” costringono ad interventi da parte dei soccorsi. Ieri, infatti, un uomo – dopo aver spostato le transenne che indicavano la chiusura del tratto a causa dell’innalzamento del fiume – è rimasto bloccato in acqua con la sua auto.
Nuova chiusura per il ponte di Torre d’Oglio, lungo la Strada Provinciale 57 “Mantova – S. Matteo Viadana”: dalle ore ore 5 di ieri, infatti, a causa dell’innalzamento anomalo del livello del fiume Oglio dovuto ai rigurgiti dell’ondata di piena del fiume Po, il traffico veicolare è stato interdetto. Uno stop alla circolazione scattato a poche ore dalla riapertura disposta dalla Provincia di Mantova in seguito all’innalzamento dei livelli dell’Oglio nei giorni scorsi.
Ponte che nella giornata di ieri è stato, suo malgrado, oggetto di non pochi disagi. Un’automobilista, infatti, una una volta arrivato sul ponte con la sua auto ha pensato bene di spostare le sbarre che impedivano il passaggio – il tutto finendo, oltretutto, con le gambe nell’acqua – per poi percorrere il tratto con la vettura.
Un’imprudenza, se così la si può definire, che ha visto l’auto dell’uomo fare un salto di ben 70 centimetri, essendo il ponte sganciato, e rischiando di finire nel fiume Oglio. Un volo pericoloso per l’uomo ma anche per la stessa struttura di barche che rischiava di essere seriamente danneggiata.
Per recuperare l’uomo e la vettura si rendeva così necessario l’intervento dei soccorsi che recuperavano l’imprudente automobilista prima che potesse riportare ben più gravi conseguenze.
Il ponte, intanto, resta chiuso al traffico, come da ordinanza della Provincia di Mantova: la sua riapertura sarà disposta non appena si ristabiliranno le condizioni minime per il transito in sicurezza dei veicoli.