Un’intera comunità sotto shock per Giulia. Domani l’autopsia

CASTELBELFORTE Una tragedia immane, davanti alla quale ogni parola risulta superflua, ha colpito il sindaco di Castelbelforte, nonché vicepresidente della Provincia, Massimiliano Gazzani e la moglie Vera Volpi. Sabato sera è venuta improvvisamente a mancare la figlia Giulia, di soli 26 anni. Il dramma dopo essere rientrata dalla palestra, mentre si trovava in casa. Nulla insomma che facesse presagire quanto sarebbe successo da lì a pochi minuti, quando uscita dalla doccia ha accusato il malore fatale. Tra i primi a prestarle soccorso, una vicina di casa infermiera, seguita a ruota dai sanitari del 118, arrivati sul posto con un’ambulanza e un’automedica. Ma nonostante i ripetuti e disperati tentativi per rianimarla, per Giulia non c’è stato nulla da fare, anche se mamma, papà e i fratelli Federico e Davide hanno sperato fino all’ultimo in un miracolo. La giovane è stata trasportata all’ospedale Carlo Poma in arresto cardiaco e i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il primo cittadino è stato avvisato di quanto era accaduto nel momento in cui stava partecipando alla visita pastorale del vescovo di Mantova monsignor Marco Busca a San Giorgio Bigarello e si è precipitato all’ospedale Carlo Poma dove è stato raggiunto dagli altri parenti e da alcuni dei suoi più stretti collaboratori. Un mesto tam tam ha diffuso la notizia della tragedia, e nel giro di qualche ora la comunità di Castelbelforte si è abbandonata al lutto e allo sconforto: addolorata, sconvolta, attonita.
Da tutti in paese Giulia viene descritta come una ragazza d’oro con la testa sulle spalle, sensibile e altruista. Dopo essersi laureata nel 2018 come educatrice professionale all’Università di Brescia, aveva cominciato a lavorare presso la Fondazione dell’Istituto Ospedaliero di Sospiro (Cr), una delle più importanti realtà di servizio alle fragilità estreme e delle persone autistiche, a livello regionale e nazionale. Un lavoro che amava profondamente e che la portava a percorrere ogni giorno 150 chilometri. Un’incombenza che non le pesava, tanto da sfidare nebbie per situazioni impervie per non mancare ad un solo giorno di lavoro, anche quando si trattava di sostituire qualche collega. Si era ritagliata una piccola vacanza a cavallo delle festività pasquali, insieme al fidanzato Davide, di Viadana, con il quale aveva grandi progetti di vita.
Tantissimi i messaggi di cordoglio e le parole d’affetto che stanno ininterrottamente giungendo al primo cittadino e alla sua famiglia. In paese sono state sospese per lutto tutte le manifestazioni del 25 Aprile e altre iniziative in calendario.
«Un bocciolo che stava per schiudersi alla vita. Ora appartieni alla schiera degli angeli e potrai vegliare da lassù sui tuoi genitori ed i tuoi fratelli. Dai loro la forza di andare avanti e sopportare questa dura prova», è il commuovente messaggio postato dalla zia Annalisa su Facebook. La scomparsa di Giulia lascia un vuoto incolmabile non solo all’interno della famiglia e tra gli amici più stretti, ma anche in tutta la comunità del Comune amministrato dal padre. Sul corpo della giovane è stata disposta l’autopsia che si terrà domani per cercare di capire più precisamente la causa del decesso, dopodiché sarà comunicata la data del funerale. Grande sono la forza d’animo e la Fede con cui Massimiliano e Vera stanno affrontando questa prova. La più dura, quella che a nessun genitore dovrebbe toccare.

Matteo Vincenzi