Villimpenta, 40 anni fa se ne andava Bruno Franzoni, poliedrico e indimenticato artista

VILLIMPENTA – Si è tenuta al santuario della Gabbia, una messa per ricordare Bruno Franzoni, poliedrico e indimenticato artista di Villimpenta scomparso il 27 luglio del 1984. I suoi quadri sono vere perle che tratteggiano paesaggi, scorci di provincia e di vita agreste. Molti riguardano la “sua” Villimpenta, dove oltre all’attività pittorica cominciò, quasi parallelamente, quella di creatore di essenze e di profumi, nondimeno di fotografo. E poi la collaborazione alla Carlo Erba e alla Scala di Milano e, infine, nell’edicola di piazza Roma aperta nel 1900 dalla madre Emilia e ancora oggi portata avanti dalla figlia Antenorina. Lì Franzoni era solito esporre parte delle sue opere, avviando i giovani alla pittura. Un ricordo che, come spiega la stessa affezionata figlia, rimane vivo nella nostra famiglia e in chi lo ha conosciuto. Aveva girato l’Italia con la sua arte e stretto le mani di migliaia di persone del jet set. Questo gli aveva permesso di conoscere realtà diverse, arricchendo le sue fonti di ispirazione.  (ma.vin)