ROMA “Il caos Pnrr causato dal Governo sta mettendo in grave difficoltà gli enti locali. Abbiamo votato “no”, oggi alla Camera, all’ennesima fiducia voluta da questo Esecutivo. Cambiare in corsa le regole del gioco, come spostare la governance dal Mef a Palazzo Chigi e sostituire i sovrintendenti locali con un sovrintendente speciale, non farà altro che allungare i tempi. Un accentramento che porterà svantaggi sul piano operativo e ulteriore perdita di tempo prezioso. Accentrare il coordinamento del Pnrr, non solo sul piano politico ma anche tecnico, è un errore gravissimo. Il Governo, per mascherare la sua incapacità, ha cercato di fare uno scaricabarile, additando i Comuni come responsabili dei ritardi. Ma i dati dicono il contrario: dei 40 miliardi di competenza degli enti locali (soltanto il 19% del totale) più della metà vedono già avviate le procedure di gara. E questo nonostante l’Esecutivo non sia venuto incontro ai Comuni, come avevano chiesto, nel facilitare le procedure di reclutamento del personale tecnico necessario a portare avanti i progetti. Se l’Italia è in ritardo e sta facendo una pessima figura la colpa è solo del Governo centrale che, ad oggi, sembra ancora brancolare nel buio. Si svegli prima che sia davvero troppo tardi”. Lo afferma la deputata del Pd Antonella Forattini dopo che la Camera dei Deputati ha approvato le Disposizioni del Governo per l’attuazione del Pnrr con il voto contrario del Partito Democratico.