Più sole sul fine settimana con temperature contenute Clima più caldo e afoso nei prossimi giorni, ma senza eccessi.

MANTOVA L’alta pressione delle Azzorre si è distratta ancora una volta e sarà pronta a farlo anche la prossima settimana.
Pur rimanendo in sella, nella fase finale di luglio l’estate tenderà a traballare per l’effetto troppo blando dell’alta pressione delle Azzorre e della sostanziale assenza di quella africana. Ne approfittano spesso più fronti di aria fresca nord-atlantica che riescono a scovolare lungo il fianco orientale della dell’anticiclone, interessando a più riprese l’Italia settentrionale e non solo. Gli effetti sono palesi proprio in queste ore ma lo sono stati anche durante una settimana durante la quale la temperatura non ha mai superato in città i 28 gradi.
Si apre ora un fine settimana che ad eccezione di oggi proporrà comunque bel tempo con netto aumento delle temperature, più forte nei primi giorni della prossima settimana. Saremo in pratica più coperti dalla figura dell’alta pressione atlantica che allontanerà almeno fino a mercoledì prossimo il rischio di temporali.
La giornata odierna risentirà comunque degli effetti del transito perturbato della scorsa notte proponendo però ampie schiarite e temperature massime tra 27 e 28 gradi. Domani il tempo sarà nettamente più soleggiato con termometro su valori gradevoli (29°). Interverrà per più giorni una circolazione d’aria più stabile con perno sull’anticiclone delle Azzorre che riuscirà ad inglobare buona parte del nord Italia. Sole pieno con temperature pomeridiane sui 30 gradi è previsto anche domenica, quando inizierà una mini ondata di caldo moderato che vedrà il suo culmine tra martedì e mercoledì con massime fra 32 e 33°. Nuovi temporali arriveranno quindi sulla regione padana in una terza decade di luglio che, al momento, non vede all’orizzonte alcuna ondata di caldo estremo.
I modelli previsionali accennano semmai al rischio di una fase finale del mese più instabile se non perturbata per il progressivo ritiro dell’alta pressione in pieno Atlantico, lasciando così scoperto il Mediterraneo centrale da qualsiasi tipo di protezione.
Un mese di luglio non caldo come quello che stiamo vivendo è in buona sostanza quasi una rarità. Almeno a giudicare dal suo comportamento termico negli ultimi vent’anni. La temperatura media mensile si mantiene a Mantova tra 23 e 24 gradi, uno in meno rispetto alla media degli ultimi cinquant’anni. Un mese così «fresco» era capitato solo nel 2014 (media mensile di 23,2°) e prima di allora nel 2011 (media mensile di 23,1°).
Il luglio 2014, nella cornice di un’estate molto instabile con l’eccezione di un giugno caldissimo, fu seguito da un agosto anche peggiore. Nel 2011, invece, ad un luglio molto fresco ed instabile, soprattutto nella seconda metà, fece seguito un agosto particolarmente caldo; dopo Ferragosto ci fu addirittura una delle più pesanti ondate di caldo che il mese ricordi, con ben cinque giornate consecutive con temperature massime fra 37 e 38 gradi. Qualcosa di simile, sebbene in tono minore, era successo anche nelle estati del 2001 e del 2002. Piuttosto elevata rimane quindi la probabilità di un agosto dei connotati più estivi se non africani.
Alessandro Azzoni