Basket A2 maschile – Ghersetti: “A Mantova una seconda giovinezza”

Mario Ghersetti
Mario Ghersetti

Mantova Cinque vittorie consecutive ed entusiasmo a mille. Si respira solo positività nella conferenza stampa pre partita, e non è certo una novità quando a farsi portavoce della squadra tocca al capitano Mario Ghersetti, abilissimo a portare il giusto equilibrio di carica e positività nell’ambiente.
Ghersetti che a 38 anni è capitano, perno insostituibile dello spogliatoio e giocare dall’alto minutaggio partendo in quintetto di una squadra ambiziosa di alta classifica che può togliersi tante soddisfazione in questa stagione. Una sorta di seconda giovinezza quella che l’argentino sta vivendo in questo biennio in biancorosso: «Sto bene, mi sento molto fortunato nell’essere a 38 anni in questa situazione e in questa condizione fisica – afferma – ho lavorato tanto per arrivare a quest’età in questa condizione, ci ho creduto. È bello poi essere in una società e con dei tifosi che mi apprezzano. Non voglio arrivare a una certa età zoppicando per il campo, ma vorrò smettere quando mi sarò stufato, e fino all’ultimo voglio essere a buon livello. Mi dà molta soddisfazione vedere attorno i miglioramenti dei compagni, vedere i compagni giovani diventare adulti. Vedere la maturazione e averli aiutati nell’individuare il percorso di maturazione è una grande soddisfazione».
Nel frattempo, prosegue il recupero di Riccardo Visconti e il Dott. Venturi, attraverso il sito del club, fa sapere che “dopo una settimana di riposo a causa dell’infortunio, ha effettuato mercoledì una visita neurologica di controllo. Il giocatore sta bene e può gradualmente riprendere gli allenamenti. Verrà valutato giornalmente in vista della gara di Caserta».
E recuperare Visconti sarà certamente importante alla luce del fatto che ad attendere gli Stings c’è Caserta, una della trasferte più insidiose di questo girone: «Affrontiamo una grande squadra – afferma l’ala Dimitri Sousa – Mantova è in gran forma e può contare su giocatori di altissimo livello, in particolare i due americani. Dobbiamo fare una grande partita dal punto di vista dell’intensità, perché loro giocano una pallacanestro molto aggressiva. Dobbiamo usare il calore del Palamaggiò per conquistare altri due punti e migliorare ancor più la nostra classifica». (l.p.)