Basket A2 – Staff, Veideman dà la scossa: “Ho sempre fame di vittorie”

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Rain Veideman con il coach Gennaro Di Carlo e il ds Gabriele Casalvieri

Mantova La vigilia del big match contro Torino non è tanto dedicata all’arrivo della corazzata alla Grana Padano Arena, ma piuttosto alla news che ha cambiato profondamente il roster degli Stings a settimana in corso. Rain Veideman è il nuovo play/guardia della Staff, anche se in realtà si tratta di una vecchia conoscenza avendo il giocatore estone già vestito la maglia degli Stings nella stagione 2018/19. Da domani scenderà in campo con il numero 6, forte di un contratto fino al 30 giugno ma con opzione anche per la stagione successiva.
La sua (scarsissima) loquacità è nota già dalla precedente esperienza e così Veideman sceglie poche parole per ri-presentarsi al pubblico mantovano. «Lasciare Rostock è stata una decisione difficile – afferma – Mantova però mi ha fatto un’offerta interessante e ho scelto di accettarla. Ho bei ricordi della mia precedente esperienza qua, conosco bene il club e alcuni compagni e questo ha facilitato la mia scelta. Adesso l’obiettivo è quello di vincere più partite possibili da qui alla fine del campionato. Giovedì ho fatto il mio primo allenamento con i nuovi compagni, mi servirà qualche giorno per trovare la giusta sintonia con la squadra, ma il fatto di conoscere qualche giocatore è d’aiuto».
Alla conferenza era presente anche il direttore sportivo Gabriele Casalvieri che ufficializza l’addio della guardia Christian James. «Lo salutiamo con l’augurio che possa trovare presto una squadra perché è un giocatore di talento che forse in questa squadra non è riuscito a esprimere appieno – dichiara il dirigente degli Stings – forse avevamo difficoltà nella gestione dei palloni e si è visto quando nelle partite in cui è mancato Ceron e dovevamo spremere tantissimo Bonaccini e Maspero. Veideman può dare una mano nel playmaking, nel pick and roll e nel coinvolgimento degli altri giocatori. James è più un 2/3, è semplicemente una questione tecnica e di incastro fra giocatori in campo. James non è assolutamente il capro espiatorio, la responsabilità della situazione attuale è di tutti e la società ha pensato che questa fosse la mossa tecnica giusta per migliorare il gioco di squadra».
In vista della sfida di domani contro Torino sono incoraggianti le condizioni di Ceron e c’è moderato ottimismo per il suo recupero.