Università, l’open day fa il pieno di studenti

MANTOVA  Hanno partecipato circa 80 ragazzi all’open day dei corsi di laurea delle professioni sanitarie, che si è svolto al Poma lo scorso giovedì. Una giornata di confronto fra gli studenti di oggi e di domani, che attraverso una serie di laboratori hanno potuto sperimentare sul campo alcuni aspetti del lavoro. È stata offerta l’opportunità ai partecipanti di informarsi sulle modalità di preparazione dei test d’ingresso. L’evento si è aperto con gli interventi di alcuni rappresentanti della direzione strategica e dell’Università. Le professioni sanitarie danno la possibilità di mettere in campo anche la propria umanità e le proprie doti di empatia. Spesso è lo stesso vissuto delle persone a portarle verso lavori che si concretizzano nella relazione di aiuto, come racconta Neha Rani, di origini indiane, studentessa di infermieristica al terzo anno: “Sto svolgendo il tirocinio clinico nei reparti. A spingermi verso questa professione è stato il periodo in cui mi sono presa cura di mio nonno. Gli avevano diagnosticato un tumore in stadio avanzato, che non rispondeva ad alcuna terapia”. Nei suoi ultimi mesi di vita, Neha ha avuto l’opportunità di prestare assistenza al familiare, somministrandogli la terapia prescritta, ma anche dal punto di vista relazionale, sociale ed emotivo: “Lui mi chiamava la sua ‘dottoressa’, ma non sapevo ancora che avrei trovato la mia professione, proprio grazie a questa esperienza. Che tutt’oggi mi è molto utile e mi aiuta a costruire una relazione con l’assistito, attraverso l’ascolto attivo, l’accettazione incondizionata, l’empatia e la disponibilità”.