Basket Serie A2 maschile – Staff, il lamento di Zanco: “Il nostro problema è la testa”

MANTOVA La quarta sconfitta consecutiva fa molto male. La Staff puntava molto su questa partita, che si è conclusa con lo stesso risultato dell’andata: 72-79 per i romagnoli. A metterci la faccia in sala stampa arrivano il capitano Riccardo Cortese e coach Nicolas Zanco. Il primo è molto severo nel suo giudizio sulla partita: «Quella con Rimini era una partita molto importante, ma più passa il tempo e più si nota che la squadra non ha il giusto fuoco dentro di sé. E non si insegna, non si allena anche se si può provare a trasmetterlo. Le partite non le vinci con delle fiammate e oggettivamente siamo una squadra con dei limiti. Se la classifica ci vede così in basso è inutile nasconderci. C’è solo una cosa da fare e esserne convinti: quella di salvare la stagione e lasciare a Mantova l’A2. Dobbiamo inventarci qualcosa per salvare la stagione e chi scende in campo deve dare il 100%, altrimenti è giusto che stia in panchina perché si creano gelosie ed è facile puntare il dito quando perdi. Dobbiamo farci tutti un bell’esame di coscienza e capire cosa si vuol fare del proprio lavoro. Non si può arrivare a -17 in casa; manca la mentalità necessaria perché dovevamo solo vincere». «Dobbiamo parlare di un’altra sconfitta – ammette coach Zanco – e questa è davvero pesante, maturata nel secondo quarto. Ci aspettavamo di giocare una gara fisica, ma non siamo stati all’altezza nella prima metà della gara. Rimini ha sfruttato la nostra debolezza mentale e nei momenti chiave la squadra manca di maturità. Il problema più grande è la testa, come per esempio Miles che non difende nel primo tempo e poi fa bene nel secondo, ma a questi livelli non basta. Come i 22 punti di Johnson subiti nel primo tempo. Facciamo bene in settimana ma poi in partita è tutta un’altra storia. Dobbiamo compattarci e capire cosa ci serve per vincere e giocare di squadra».