Basket Serie B Interregionale – Play in, a Monfalcone secondo ko di fila per gli Stings (77-73)

MONFALCONE (Go) Niente riscatto per gli Stings di Pablo Romero. I biancorossi sono stati sconfitti 77-73 al PalaPaliaga di Monfalcone dalla Pontoni Falconstar. Per il quintetto del tecnico argentino è la seconda sconfitta di fila dopo quella casalinga di domenica scorsa contro Gorizia, guardacaso un’altra friulana. Ricordiamo che, dopo la sconfitta dell’esordio nei play-in Gold della B Interregionale a Ferrara con Adamant, gli Stings avevano sconfitto la Virtus Padova alla Tea Arena e Oderzo nella Marca. Domenica si giocherà l’ultima gara dell’andata. A Curtatone sarà ospite un’altra compagine friulana: Pordenone. Girata la boa, gli Stings sono attesi dalle 6 sfide del girone di ritorno, nelle quali dovranno racimolare quanti più punti possibili per centrare uno degli otto posti che danno diritto a disputare i play off.
Ma torniamo alla gara di ieri, decisamente equilibrata. Primo quarto giocato com molta concentrazione e tanta attenzione da parte del quintetto di Romero, che per l’occasione ha potuto disporre di Verri e Bortolotto, assenti domenica scorsa nella gara persa a Tea Arena contro Gorizia. Stings avanti 23-27, ma nel secondo quarto non hanno saputo ripetersi. Anzi, Boudet si sono rivelati molto imprecisi, per la gioia dei padroni di casa che operavano il sorpasso e andavano all’intervallo lungo avanti di sei lunghezze (46-39). Romero negli spogliatoi ha esortato i suoi a una maggiore attenzione. Il sermone è servito perchè nel terzo quarto gli Stings hanno reagito, sia di gambe che di testa, riaprendo il match e portandosi sul 61-60. «Peccato che nell’ultimo quarto – si rammarica il presidente Angelo Pinzi – la squadra sia andata in tilt per qualche minuto. Poi i ragazzi si sono ripresi e avvicinati a Monfalcone, ma la rimonta non è riuscita del tutto». È finita 77-73. «Abbiamo giocato un’ottima gara – conclude Pinzi – , ma purtroppo abbiamo commesso qualche errore di troppo. Pesano i cinque falli di Boudet, prendiamo atto della sconfitta e pensiamo al Pordenone».