Basket Serie C – Malagutti: “Artes, tutti uniti verso la vetta!”

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Mantova Mettere a segno sei vittorie di fila e scalare la classifica non è da tutti. E suonare la “sesta” con la capolista è da Artes SPX. Domenica alla Tensostruttura San Pio X è andata in scena una sinfonia quasi perfetta, con i biancorossi che hanno surclassato (82-50), trascinati da un pubblico sempre numeroso e caloroso, la regina Romano, reduce da ben 7 successi di fila e ora a sole due distanze dalla coppia Seriana-Mantova. Un successo voluto, di cui tutti erano convinti alla vigilia, anche perché in casa non hanno mai perso finora, come spiega capitan Leonardo Malagutti: «E’ stata una grande vittoria contro una grande squadra. Sinceramente però non me l’aspettavo in tali proporzioni. Ci credevamo e ora questo successo ci dà un bel po’ di fiducia per il nostro percorso. Tra l’altro, Romano è una squadra che sta insieme da vari anni e i giocatori si conoscono bene, quindi davvero ostica da affrontare, tanto più che noi siamo arrivati a questo match non nelle migliori condizioni, per influenze varie, quindi dà ancora più soddisfazione. Vuol dire che stiamo lavorando bene». Anche il mercato però è stato un valore aggiunto: «Con l’inserimento di Campani abbiamo svoltato il campionato: ha dato quel qualcosa che ci mancava. E sei vittorie di fila non sono un caso, anche se comunque è tutto il lavoro iniziato ad agosto che sta dando i suoi frutti». Il cambio di allenatore può aver dato la scossa… «Sicuramente noi ci siamo assunti più responsabilità, ma è passato anche diverso tempo. Diamo merito a Tosetti di non aver stravolto il lavoro di Gabrielli: ha messo qualcosa di suo, certo, senza dimenticare le basi, ottime, del percorso con Marco». E adesso quali sono le mosse. Secondi a -2 dal Romano, che si fa? L’Artes non ne fa mistero: «Obiettivo a breve termine: vogliamo il primo posto, che ci permette ai play off di avere il fattore campo a favore fino all’eventuale finale. Poi puntiamo a salire di categoria: questo invece l’obiettivo a lungo termine, ma lo avevamo già detto a inizio stagione, non ci siamo mai nascosti. Merito di un gruppo unito e di una società sempre al nostro fianco. Tanto per dire, il venerdì sera, alla fine dell’ultimo allenamento, ci preparano la cena e stiamo tutti insieme a parlare di cose anche extra basket. E in serie C non è scontato». Un ultimo pensiero ai tifosi: «Con un sostegno simile e il palazzetto pieno, come possiamo non dare il meglio in campo?».