Calcio a 5 Serie A – Il Saviatesta va a sbattere contro il muro del Colormax (1-0)

Luka Suton
Luka Suton

PESCARA Per il Saviatesta Mantova sarà un Natale amaro. La formazione biancorossa è infatti caduta nuovamente a Pescara, ma se la sconfitta di settimana scorsa con la capolista Acqua&Sapone era da mettere in preventivo, quella rimediata ieri dal Colormax, penultimo in classifica, grida vendetta. A decidere la sfida a favore degli abruzzesi è stato il gol segnato (ma si potrebbe dire regalato) dopo 22 secondi da Ferreira. A nulla è servito l’assalto successivo della formazione di mister Despotovic. Nel quintetto iniziale, il tecnico croato inserisce subito Micheletto e Bueno, i protagonisti della vittoria di sabato scorso contro il Genova. Mentre la squadra di casa è decimata, ma trova subito il vantaggio. Dopo la doccia gelata, il Saviatesta prende in mano la partita, senza tuttavia creare grandi pericoli alla porta locale. La prima vera occasione per la formazione biancorossa arriva al 4’ con un tiro potente di Kuraja respinto da Mazzocchetti, che poi salva anche su Ganzetti. Despotovic continua a cambiare le carte in tavola ruotando i giocatori, ma le sorti del match non cambiano. Nelle fasi finali del primo tempo entrambe le squadre giocano la carta del portiere di movimento: il Pescara per provare a tenere il possesso del pallone e il Mantova per attaccare con un uomo in più. I tentativi non mancano da parte dei virgiliani: Micheletto sulla sirena ha la possibilità di pareggiare i conti, ma la difesa abruzzese lo ferma.
L’approccio non è perfetto nemmeno nella ripresa, poi il Saviatesta torna a recitare il solito copione: tutti in avanti alla disperata ricerca del gol per pareggiare i conti. Tantissimi i tentativi, sia su azione che da fuori: i biancorossi peccano d’imprecisione dalla distanza, ma il protagonista in assoluto è il portiere Mazzocchetti, una saracinesca. La porta è stregata anche per capitan Danicic, che ci prova tre volte con delle sassate, mentre Petrov e Bueno sfiorano il palo dal limite dell’area. Due le occasioni per il Colormax: prima un palo di Rober e poi un diagonale salvato con un intervento in spaccata di Savolainen. A 1’20’’ dalla sirena, Despotovic si rigioca la carta del portiere “volante” e l’ultimo squillo arriva con un tiro potente da fuori di Petrov che finisce alto. Per il Mantova arriva una sconfitta che fa male e ne ridimensiona le ambizioni.
I biancorossi torneranno in campo già sabato sera a Salsomaggiore per la sfida in diretta Rai contro il Came Dosson, recupero della sesta giornata. Un’altra gara in salita per il Mantova, che non riesce a trovare la continuità di risultati. E’ un percorso altalenante quello dei virgiliani, condizionato da una pausa lunghissima che ha interrotto un processo di crescita che sembrava dare i frutti sperati. Grande la delusione a fine gara e il dg Cristiano Rondelli va giù pesante: «E’ la peggior partita degli ultimi 6 anni. A questa squadra manca un giocatore che faccia gol. Non è possibile subire gol dopo 22 secondi, prendere d’assalto la porta avversaria e non riuscire a segnare. Qui c’è gente che parla troppo, bisogna che si faccia un bagno d’umiltà. Io non voglio retrocedere e prima di alzare bandiera bianca le tenteremo tutte».