Calcio a 5 Serie A – Saviatesta, il NeoLù sta sempre più stretto

MANTOVA A Mantova è riesplosa la  futsal-mania. L’eccezionale avvio di campionato del Saviatesta, che ha battuto 4-2 i campioni d’Italia di Pesaro, ha riacceso l’entusiasmo degli appassionati. «Proprio così – conferma il dg biancorosso  Cristiano Rondelli – . La diretta streaming della partita con Pesaro è stata un successo. Per la partita di sabato 17 ottobre contro il Meta Catania siamo stati subissati di richieste di biglietti. Circa 700, anche al di fuori della provincia mantovana». Purtroppo la capienza del NeoLù è di appena 200 posti. Dei quali, calcolando il 15% attualmente consentito dalle norme anti-Covid, solo 30 disponibili. Sulla carta. Perchè, contando il personale medico e i membri degli staff delle due squadre, anche questi 30 vengono presto occupati. Insomma, il Covid e le relative norme restringenti stanno accentuando un problema già emerso nel recente passato e relativo al NeoLù. Il pur glorioso palasport di Lunetta sta sempre più stretto a una società di Serie A quale è il Saviatesta, che auspica il trasferimento in una sede più ampia e idonea. Potrebbe essere il nuovo palasport di Borgochiesanuova, che gode di una capienza di 500 spettatori e per il cui utilizzo anche il club biancorosso è in corsa. Intanto domani (17 ottobre) arriva Catania (fischio d’inizio alle ore 17). Non sarà ancora disponibile  Petrov, in attesa di tesseramento.
La società ha infine comunicato la sospensione dell’attività dell’Under 19 e dell’Under 17, in attesa dell’esito dei tamponi a due ragazzi che hanno presentato sintomi da Covid.