Calcio dilettanti – Comincia il valzer: primi passi verso il 2021-22

MANTOVA Pochi giorni fa è stato ufficializzato lo “stop” ai campionati dalla Promozione in giù, che verrà confermato nei prossimi giorni: impossibile una prosecuzione dell’attività per tornei che non avranno mai la dichiarazione di interesse nazionale.
Le vecchie volpi del mercato hanno già iniziato a muovere le proprie pedine. Al 99% (come lui stesso precisa)  Alessandro Novellini, lasciato lo Sporting Club, sarà al lavoro per la squadra del suo paese, la Castellana. A Castel Goffredo affiancherà, nel ruolo di ds, il confermato  Alessandro Cobelli, che sarà nel 2021/2022 soltanto allenatore e non più manager. Mancano ancora i crismi dell’ufficialità, ma Cobelli e Novellini si sarebbero già interfacciati per iniziare ad allestire la formazione del prossimo anno. L’accordo va ancora perfezionato, ma l’intesa di massima c’è. Qualche possibile novità anche ad Asola: se per la panchina la conferma di  Lamberto Tavelli sembra l’opzione più probabile (anche se in casa biancorossa non c’è stata ancora l’occasione di sedersi ad un tavolo per ovvi motivi), nell’assetto dirigenziale potrebbe entrare l’ex centrocampista e capitano Roberto  Sandrini, destinato ad affiancare all’area tecnica il diesse  Pierluigi Marcolini.
In casa San Lazzaro  Stefano Negrini va verso la conferma nel ruolo di allenatore: il progetto con i giovani continua.
Tutto fermo a Casalromano, in attesa di una schiarita riguardo le restrizioni sanitarie nazionali: il direttore sportivo  Santo Marini e i dirigenti dovranno decidere nelle prossime settimane il da farsi.
A Goito servirà un nuovo allenatore dopo sei anni di Novellini, ma non c’è fretta per la scelta: lo Sporting cercherà una figura adatta per aprire un nuovo ciclo pluriennale.
Poi sarà la volta dei primi passi sul mercato per le mantovane. Un mercato che, al di là della ripartenza del campionato d’Eccellenza, faticherà a decollare sino a quando la Figc e i Comitati Regionali non decideranno che ne sarà delle quote: quante e quali saranno? Ci sarà il blocco delle annate? Le condizioni economiche generali condizioneranno gran parte delle mosse, senza contare che il Covid, come precisato anche dal delegato virgiliano  Nicola Sarzi non sparirà alla ripresa dei campionati. E i tornei dunque potrebbero slittare all’inizio del 2022 e a gironi ridotti, se le condizioni non permetteranno una ripartenza in piena sicurezza.