Calcio dilettanti – Eccellenza, dalla Figc arriva il primo sì alla ripartenza. Il Crl avrà mano libera sul format

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Mantova Primo sì della Figc: il campionato di Eccellenza dunque ripartirà. Lo ha annunciato ieri, al termine del Consiglio Federale, il presidente della Figc  Gabriele Gravina: «Il nostro ruolo è quello di permettere ai ragazzi di riprendere a giocare nel rispetto delle norme legate alla tutela della salute – ha spiegato il numero uno del calcio italiano -. Non ci saranno retrocessioni dall’Eccellenza verso il campionato di Promozione. Valore al merito sportivo, invece, per quanto riguarda le promozioni verso la Serie D. Valuteremo anche in base al decreto ristori che tipo di intervento possiamo dare alle società di Eccellenza che decideranno di riprendere la loro attività».
Insomma: ancora nessuna sicurezza sui soldi (si parla di un contributo – necessario – di 2 milioni di euro per permettere alle società di far fronte alle spese, specialmente dei test), che verranno chiesti al governo, in sostanza, ma nemmeno sul protocollo, che andrà definito assieme al format dalla Lnd, nella prossima riunione del relativo consiglio direttivo, in programma per il prossimo 10 marzo.
Presumibilmente a metà mese il via libera, dunque, per “liberare” gli allenamenti da contatto, ancora vietati, soprattutto in questa situazione epidemiologica, che vede la Lombardia oltre i 5.000 contagi giornalieri. Con il via libera della Lnd, quindi, le società potranno riprendere a lavorare come accade in Serie D, indipendentemente dalle zone colorate. Inoltre bisognerà correre anche per riprendere la preparazione, al fine di non scongiurare la data prevista per la ripartenza, ovvero quella del 3 aprile 2021. Ma questo si potrà stabilire soltanto quando si riuscirà a capire quante squadre aderiranno al “nuovo campionato”.

Con la ripartenza ormai sancita dalla Figc, occorre aspettare la Lnd, ma il Crl è già al lavoro per organizzare una ripartenza dal prossimo mese di aprile. Questa era la road map presentata negli scorsi mesi alle società, anche se uno slittamento di almeno una settimana non sarebbe da escludere, per consentire una preparazione più serena alle compagini lombarde della categoria.
Tutto dipende dai format: l’intenzione del Comitato, sarebbe sempre quella di giocare tre gironi da 8 squadre (se le 24 che avevano risposto “sì” al sondaggio confermeranno l’intenzione), con un programma di andata e ritorno da terminare probabilmente a fine giugno. La prima di ogni raggruppamento verrebbe promossa in D.
A tal proposito il Comitato ha già fatto sapere che incontrerà nel corso della prossima settimana, in data successiva al Consiglio della Lnd, le società dell’Eccellenza per condividere tutte le determinazioni del caso circa la ripresa, in attesa anche degli attesi provvedimenti relativi alle altre categorie che verranno discussi nel Consiglio nazionale di Lega.
Insomma: la macchina della ripartenza si è accesa. L’unica mantovana a tornare in campo nella stagione 2020/2021 dei dilettanti sarà il Castiglione, mentre la Governolese ha confermato l’intenzione, già chiaramente espressa, di non riprendere l’attività ufficiale fino al prossimo autunno.