Calcio – Dilettanti, il Governo non ferma l’attività

Guagnetti

MANTOVA La spada di Damocle della nuova chiusura dei campionati sembrerebbe essere scongiurata: nel prossimo DPCM in fase di definizione da parte del Governo, ci sarebbe la distinzione tra sport di contatto amatoriale e dilettantistico, con il primo ad essere soggetto a restrizioni, a differenza del secondo. Stiamo parlando di tutto ciò che è dilettantistico, insomma. Per quanto concerne il calcio, stiamo parlando delle categorie minori Figc. I tesserati a livello agonistico, sono dunque salvi. Almeno per ora.
Per capirci: non si potrà giocare a calcetto tra amici, o una partitella sul campetto di basket, ma nei nostri impianti di paese i campionati andranno avanti, dalle prime squadre alle giovanili.
La trattativa, portata avanti nella notte soprattutto dal ministro dello sport Spadafora (nonostante le perplessità degli esperti), è andata a buon fine e si basa su un presupposto: se le società affiliate si sono prese l’impegno di rispettare i protocolli federali, il rischio è significativamente ridotto. Una garanzia che potrebbe invece non esserci durante una partitella tra amici.
Mettere limitazioni e paletti, o per meglio dire, forzare una chiusura, anche con una pressione globalmente ridotta dei casi negli ospedali, sarebbe stata una misura eccessiva, che avrebbe rischiato di demolire la stragrande maggioranza delle società sportive italiane, che con tantissima fatica hanno ripreso le attività, dando fiducia al movimento e alla Federazione, seguendo protocolli davvero molto complessi, pur di mandare avanti le tradizioni sportive. Per ora, insomma, ha vinto il buonsenso: col virus si dovrà convivere (rinvii e recuperi fissati stanno lì a dimostrarlo) e il campionato si dovrà concludere con sacrifici da parte di tutti. Il calcio cercherà di fare la sua parte anche stavolta. Non dovrebbero nemmeno esserci grosse differenze per l’ingresso del pubblico.
Meglio parlare di calcio giocato, anche se le mantovane d’Eccellenza hanno registrato due battute a vuoto: il Castiglione beffato dall’ex Bignotti (e che deve recitare il mea culpa per gli errori sotto porta), la Governolese che deve ancora trovare la sua dimensione (ko con l’Offanenghese) e ritrovare i big infortunati. Per fortuna domani si torna in campo per il turno infrasettimanale. In Promozione esultano San Lazzaro e Casalromano: il primo ha vinto il derby dando un dispiacere all’ex Cobelli, il secondo ha ottenuto un gran bel successo a Ome. Devono mangiarsi le mani, invece Sporting Club e Asola. Soprattutto il team di Tavelli ha fallito l’impossibile con la Soncinese, uscendo sconfitto. In Prima Gonzaga e Marmirolo volano, primo successo per Sermide e Porto.
In Seconda il match clou è andato al Quistello, che ora è anche primo in classifica a spese della Casteldariese.
Nel girone bresciano hurrà nei derby per Ceresarese e Rapid United. In Terza continua la favola del Pegognaga (3 su 3), staccando Segnate e Boca.