Calcio dilettanti – Le società: “La nomina del Delegato? Vogliamo dire la nostra”

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Il Delegato Saccani con il vice Vernizzi

MANTOVA Un concetto di per sè rivoluzionario: poter dare il proprio parere (non vincolante, anche perché le regole dicono altro) riguardo alla designazione del delegato provinciale della Figc. E’ quello che propongono nelle loro discussioni  whatsapp, nel gruppo istituito durante il primo lockdown e ancora attivissimo, alcune società mantovane, un’idea che sarà ribadita dopodomani sera, nell’assemblea in videoconferenza delle associate e organizzata dalla delegazione virgiliana. La successione a  Giuseppe Saccani, come è noto, avverrà con la nomina, una volta completate le elezioni del Crl, da parte del nuovo presidente del Comitato Regionale. Anche in questo caso occorrerà capire se proseguirà l’avventura  Giuseppe Baretti per un altro mandato o se ci sarà un avversario temibile come  Carlo Tavecchio, che in questa settimana dovrebbe sciogliere le riserve per quanto concerne la sua candidatura.
Il nome che si fa con maggiore insistenza (e che sembra sia in netto vantaggio) è quello del 41enne  Nicola Sarzi, ex dirigente della Ceresarese e in Federazione ormai da tre anni come collaboratore. L’altra possibilità è quella legata a  Rodolfo Vernizzi, che in questi anni si è occupato, tra le altre cose, delle Rappresentative. Il placet delle società, che comunque sarebbero piuttosto ben disposte nei confronti di entrambi i dirigenti, potrebbe consegnare al prossimo delegato un mandato “forte”, anche per affrontare le tante sfide che si palesano all’orizzonte, dopo un anno intero di attività interrotta, o comunque praticata a singhiozzo.
Altissima anche la stima delle società nei confronti della vicepresidente del Crl  Paola Rasori, riconosciuta come un punto di riferimento insostituibile nei rapporti con Milano, e dunque sempre primo interlocutore per la risoluzione di problemi grandi e piccoli, nel solco della grandissima dedizione alle attività del Comitato del presidente Baretti, forse il capo del Crl più vicino in assoluto ai bisogni e alle esigenze dei territori.