Calcio Eccellenza – Capolavoro San Lazzaro: è salvo

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MANTOVA Il San Lazzaro ha portato a termine ieri forse la più bella delle sue imprese sportive, salvando l’Eccellenza al termine di un play out drammatico e allo stesso tempo epico, contro l’Orceana che, di contro, retrocede in Promozione. Non è stata affatto una bella partita, quella vista a Borgochiesanuova: sotto un tempo da lupi, le due squadre hanno impiegato molto a studiarsi, annusarsi. Ma poi, ad infliggere il fendente decisivo è stato il San Lazzaro del mago Cobelli, che ha meritato di restare in Eccellenza, dopo un torneo giocato ampiamente al di sopra delle proprie possibilità. Con grinta, freschezza e pure qualche errore d’inesperienza. Primo tempo con pochi sussulti, a parte il gol: nei minuti iniziali si fa vedere l’Orceana con M.Venturi (3’), poco dopo un tentativo di Buonaiuto per il San Lazzaro (4’) non ha troppa fortuna. Al 29’, dicevamo, il gol decisivo: corner battuto da Buonaiuto, Magoni non esce e, sul tentativo di testa di Capelli l’estremo difensore bresciano smanaccia goffamente. Mischia furibonda in area: a risolverla è il mediano di (grande) sostanza Giovanni Vicenzi, con una rovesciata che si ricorderà a lungo. Nell’ultima parte di frazione ci si aspetterebbe un’Orceana arrembante, alla ricerca del pari che la salverebbe dopo il 2-1 dell’andata, ma l’unico episodio degno di nota è un’entrata assassina di Massardi su Coffani, che costringe il portiere a qualche istante di riposo per riprendersi dallo stordimento. Mentre il difensore bresciano si guadagna un’ammonizione sacrosanta, che avrebbe potuto essere tranquillamente un rosso diretto.
Nella ripresa, per la verità, la squadra di Donelli cerca di pervenire al pareggio, giocando con maggiore convinzione: il sussulto più grande lo regala lo stesso Massardi, che di testa, su azione d’angolo, spacca la traversa. Ma non è gol, fortunatamente. E dunque, un San Lazzaro resiliente tiene botta e risponde colpo su colpo. Le prende, le dà, ma senza esporsi troppo agli attacchi di un’Orceana che davanti, comunque, sembra parecchio modesta. Alla fine, il San Lazzaro concede solo il predominio sui calci d’angolo, rischiando a tempo scaduto (quando i bresciani non ne hanno proprio più) persino il raddoppio, con Gabrieli e Baietta, che non inquadrano la porta. Ma conta poco: il SanLa resta in Eccellenza, all’Orceana rimangono la frustrazione e l’immancabile litigio a fine gara con i biancocelesti. Tutto rientrato, con il saggio Cobelli a fare da paciere.