CASTIGLIONE Il Castiglione riparte da mister Sergio Volpi. La scelta è ricaduta infatti sul 50enne tecnico bresciano, nella passata stagione alla guida della Pavonese, il quale ha superato una nutrita concorrenza. Volpi vanta una straordinaria carriera da giocatore (ha vestito, tra le altre, le maglie di Samp, Bologna e Atalanta; per lui anche 2 presenze in Nazionale) e tanta esperienza in categoria. E’ insomma il profilo giusto per risollevare le sorti e gli umori dell’ambiente. «La scelta l’abbiamo presa dopo la prestazione scandalosa di domenica – afferma il vicepresidente Giancarlo Perani -. Con Esposito è rimasto un buon rapporto d’amicizia e assieme si è concordato che era arrivato il momento di passare il testimone. Siamo sicuri che Sergio potrà rimettere in carreggiata la nostra squadra, costruita per vincere o almeno essere tra le protagoniste. Dai giocatori ci aspettiamo voglia di rivalsa, senso di appartenenza e attaccamento alla società. Adesso bisogna cambiare registro e risalire la china». Le dimissioni di Esposito sono arrivate dopo cinque giornate e tre sconfitte consecutive. «E’ stato un avvio al di sotto delle aspettative. Io e Laudini non avremmo mai pensato di dover richiamare la squadra. Ai ragazzi è stato detto che questa volta ha pagato l’allenatore con le dimissioni, ma da adesso chi “sgarra” è fuori. Sono comunque fiducioso perché in squadra abbiamo giocatori ben preparati, devono solo trovare la giusta serenità e voglia per rendere al meglio».
Queste invece le dichiarazioni di Volpi prima di dirigere il primo allenamento. «Ho accettato immediatamente l’incarico. Sono convinto che la squadra abbia le qualità per fare bene. I ragazzi non li ho ancora visti all’opera, credo ci sia da lavorare più sulla testa che sulle gambe. Il calcio è fatto di episodi positivi e negativi e io sono un allenatore che non bada troppo ai numeri. L’importante è la voglia di essere squadra e scendere in campo per dimostrarlo». «Credo ci siano diverse squadre da vertice – prosegue il mister – saranno gli episodi a determinare l’esito finale del campionato. Domenica col Carpenedolo mi aspetto una bella sfida e una partita tirata. Andremo là per controbattere colpo su colpo». Partito dalle giovanili del Brescia, Volpi ha fatto la gavetta da allenatore. «Subito dopo l’esperienza con le Rondinelle – racconta – ho sposato il progetto Pro Palazzolo e abbiamo vinto l’Eccellenza. Dopo un anno, però, mi sono dimesso per alcune divergenze. Da lì, sono passato al Ciliverghe e abbiamo conquistato una Coppa. Dopo di che mi sono fermato per un po’, fino a quando non mi hanno chiamato a Nibbiano, in Emilia. Nella scorsa stagione ho allenato la Pavonese e adesso eccomi qua». Buon lavoro, mister.