Calcio Eccellenza – Il Castiglione riparte male: sconfitta a Prevalle

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Castiglione Il 2023 del Castiglione non comincia certo sotto i migliori auspici. I mastini cedono di misura sul campo di un Prevalle che ha badato al sodo e, giocando una partita d’altri tempi, ha punito i rossoblù in una delle poche sbavature, conquistando i tre punti. C’è da dire che il Castiglione non si è espresso sui consueti livelli: è mancata l’intensità, che ha contraddistinto in questa stagione la squadra di Esposito, ma soprattutto non ci sono stati quegli strappi che più di una volta hanno consentito ai castiglionesi di risolvere anche le situazioni più intricate. Aggiungiamo pure il fatto che i rossoblù hanno dovuto giocare in dieci per oltre mezz’ora, a causa del rosso rimediato da Mambrin.
Il primo tempo scorre via a ritmi blandi. C’è una sola occasione da appuntare sul taccuino ed è quella relativa al vantaggio del Prevalle: al 14’ Bongioni crossa dalla sinistra, Guagnetti svirgola la palla tentando la respinta e Okyere ne approfitta: Gullit, con un gran destro, fulmina il portiere rossoblù Segna.
La ripresa, invece, è ricchissima di episodi. I padroni di casa sfiorano il raddoppio al 54’ (conclusione di Piazza respinta dal portiere) e al 58’ (tiro fuori di Papa Dadson). Al 63’ il Castiglione rimane in dieci per il rosso a Mambrin, che stende Bongioni lanciato a rete: probabilmente troppo severa la decisione dell’arbitro. Il Prevalle punta a chiudere il match, ma gli ospiti rimangono a galla con un doppio salvataggio sulla linea di porta che nega il raddoppio ad Okyere prima e a Papa Dadson poi. Al 68’ invece Tonani colpisce il palo. L’occasionissima per il Castiglione arriva al 95’, quando una conclusione dalla distanza del ristabilito Lauricella termina fuori davvero di pochissimo.
«Purtroppo un episodio ha fatto la differenza – dice il tecnico del Castiglione Fabio Esposito -, bravi loro a sfruttare un nosto errore difensivo. Ci hanno studiato bene impostando il match ad attenderci, per poi ripartire. E’ andata bene a loro, stavolta. Non dovevamo commettere gli errori che ci sono costati la partita, ma più in generale non siamo riusciti a mantenere la stessa intensità che ci ha permesso di vincere tante gare. Dobbiamo imparare noi a leggere meglio alcune situazioni, cercando la profondità quando troviamo queste squadre che tendono a blindarsi dietro per poi fare male in contropiede. Nel girone di ritorno le insidie si moltiplicano e noi dobbiamo ritrovare la brillantezza perduta».