Calcio Eccellenza – Laudini: “Castiglione, su la testa!”

CASTIGLIONE E alla terza partita in sette giorni, il Castiglione si riposò. Mica vero, non si è riposato, però ha finito la benzina ed è stato sconfitto in casa dalla Soncinese. Un brutto passo falso, che ha fatto scivolare i Mastini dal terzo al sesto posto, comunque sempre agganciati al trenino di testa in una classifica ancora molto corta. Nessuno forse si aspettava questo inciampo, dopo una serie di prestazioni convincenti contro avversari d’alto rango. Ma anche questo è il bello del calcio. Il presidente Andrea Laudini prende atto e invita tutti a rialzare la testa. «Se devo essere sincero – dice – non sono poi così deluso per la sconfitta di domenica. Ovviamente mi dispiace, ma per adesso non ho niente da rimproverare alla squadra. Lo considererei piuttosto un incidente di percorso. Guardo la classifica e non posso che essere soddisfatto. Una raccomandazione però devo farla ed è quella di non sottovalutare le squadre di bassa classifica. Sembra paradossale, ma è con quelle che finora abbiamo fatto più fatica».
Il “cicchetto” è quanto mai tempestivo, perchè domenica prossima i rossoblù faranno visita al Vobarno che occupa la terz’ultima posizione con 11 punti e nell’ultimo turno non ha visto palla a Caravaggio. Se la sconfitta con la Soncinese è servita da lezione, insomma, lo capiremo subito. «Tutt’e due le squadre devono riscattarsi – afferma Laudini – di sicuro non sarà una passeggiata, anche perchè in questo campionato partite facili non ce ne sono. Lo abbiamo imparato sulla nostra pelle ma, come dicevo prima, a parte la gara con la Bedizzolese e l’ultima, in cui abbiamo pagato anche un po’ di stanchezza, per il resto il Castiglione ha fatto sempre bene. Anche oltre le aspettative. E’ allora importante che la squadra continui a giocare con impegno e grinta, ma anche con umiltà e il giusto atteggiamento mentale, come per esempio ha fatto mercoledì scorso a Carpenedolo: lì si è vinto giocando con queste caratteristiche e peculiarità. Manca un mese alla sosta, cinque partite, recuperiamo giocatori importanti e dobbiamo cercare di chiudere bene il girone d’andata. Altro, per adesso, non mi sento di chiedere alla squadra, tenendo sempre presente che il primo obiettivo è mantenere la categoria. Dopo le sofferenze della passata stagione, non sarebbe certo un traguardo banale».