ORZINUOVI (Bs) Il Castiglione mette il primo mattoncino, e si aggiudica l’andata dei play out. Battuta di misura l’Orceana al termine di una partita dominata dalla paura (in palio c’è la permanenza in Eccellenza) e con pochissime emozioni. Ora, nel match di ritorno, basterà anche perdere con un gol di scarto, per mantenere la categoria.
Al 6’ la prima palla-gol è del Castiglione, ma Mazzetti respinge in angolo il colpo di testa di Guagnetti, servito da un corner dalla sinistra. Ospiti pericolosi anche al 9’, quando la sventola di Mangili da centro area sorvola di poco la traversa. L’Orceana si fa viva dalle parti di Bertolani al 19’, quando sugli sviluppi di un angolo Damiano Festa, inseritosi dalle retrovie, colpisce di testa e spedisce di poco sul fondo. La posta in gioco è alta, la tensione si fa sentire e l’incontro stenta a decollare. Attente in difesa, con poche idee a centrocampo e spuntate in attacco, le due squadre faticano a trovare ritmo e spazi. Al 45’ un episodio che farà discutere: Campagnari scodella in area da sinistra, la palla arriva sui piedi di Quaggioto che la spedisce sotto la traversa con un gran destro di prima intenzione, ma l’arbitro annulla per un offside di Lauricella che sembrava proprio non esserci. Poco male perché gli aloisiani troveranno il gol della vittoria nella ripresa. Un secondo tempo nel quale lo spartito non cambia: il Castiglione prova a condurre il gioco, mentre l’Orceana tenta il pressing alto per ripartire in velocità con Julian Duda.
Al 64’ l’episodio che decide l’incontro: Lauricella sfugge al controllo dei diretti marcatori sulla corsia di destra, resiste al ritorno di Nervi e mette al centro un cross che Campagnari deve solo appoggiare in rete per l’1-0 rossoblu. I mastini provano a blindare definitivamente il discorso salvezza, ma non riescono più a creare veri pericoli alla porta dei bresciani. Tutto rimandato dunque alla partita di ritorno, dove l’Orceana dovrà essere propositiva, mentre il Castiglione potrà sfruttare gli spazi che inevitabilmente gli avversari dovranno concedere, per chiudere definitivamente i discorsi. Al Lusetti, trascinati dal pubblico, i rossoblù vorranno confermare quanto di buono visto ieri.